giovedì, febbraio 09, 2012

Il video che i collegnesi non possono vedere

La lunga scia di sangue
Era il 29 aprile dello scorso anno, quando in un teatro Perempruner gremito di autorità e cittadini a Grugliasco fu presentato il video che oggi anche i collegnesi possono vedere. Un video che ripercorre i fatti tragici di quel 30 Aprile 1945 e che per la prima volta racconta anche di quanto accadde il giorno dopo.
La produzione del filmato, fortemente voluto da Giuseppe Rizzo, presidente dell'ANPI di Grugliasco, non era stata facile come raccontò quel giorno il regista. Dire, cercando di minimizzare per quanto possibile ciò che era accaduto il 1° Maggio del 1945 non doveva essere stata un'operazione facile. L'operazione di rimozione inizia già dal titolo: "La lunga scia di sangue. L'eccidio del 30 Aprile 1945 a Collegno e Grugliasco". Come si vede di quello del 1° Maggio non vi è traccia. E per chi avrà la pazienza di guardare per intero il film, di quell'eccidio non se ne parla fin quasi alla fine. Ma che il film dovesse servire a tirar fuori il rospo tenuto nascosto per 53 anni lo si evince da certi discorsi che vengono fatti per esempio da Oliva di giustificazione prima ancora che di quel secondo eccidio si sia fatta menzione. Il film è un documento davvero interessante proprio da questo punto di vista. Stare sulla difensiva come se ci fosse qualcuno pronto ad accusarti di qualcosa di cui però non hai ancora rivelato. La cosa curiosa è che mentre a Grugliasco il film non solo è stato presentato in pubblico il 29 aprile 2011, ma è stato anche proiettato nelle scuole, nelle associazioni, a Collegno invece è stato seppellito in un cassetto e stiamo ancora qui ad aspettare che sia presentato in pubblico.
Il sottoscritto ha provato già quella sera ad avere l'impegno a che l'amministrazione, il consiglio comunale, l'Anpi si facessero promotori di una presentazione pubblica anche a Collegno. Ne ho anche parlato subito su questo blog e già il 3 maggio 2011 scrivevo una lettera all'allora presidente del consiglio comunale Pirrello affinchè organizzasse una proiezione e un dibattito in sala consiliare. Era stato annunciato a Grugliasco che una copia del filmato sarebbe stata distribuita ad ogni consigliere comunale. Poi è trascorso il mese di maggio, il mese di giugno. Niente, nè presentazione pubblica nè copia. E' trascorsa l'estate. E' cambiato il presidente del consiglio e così il 24 ottobre scrivevo al nuovo presidente Michele Mellace rifacendo la richiesta. Il presidente del consiglio mi rispondeva che il sindaco non intendeva al momento far vedere il film.
Oggi finalmente siamo in grado di mostrarvelo dopo che è stato pubblicato su YouTube. Buona Visione con la seconda parte.

SECONDA PARTE
L'ultima parte sarà disponibile successivamente.