venerdì, febbraio 27, 2015

MOVIMENTO CINQUESTELLE IN FRANTUMI

Monardo eletto vice-presidente del Consiglio Comunale contro il suo gruppo.
Psicodramma collettivo ieri sera in consiglio comunale per il gruppo del Movimento 5 Stelle collegnese. Domenico Monardo  è stato eletto nuovo vice-presidente del consiglio comunale in sostituzione del dimissionario Simone Sansoni, ma ciò è avvenuto a dispetto e contro il resto del suo stesso gruppo. A distanza di solo otto mesi dall'entrata baldanzosa in consiglio comunale con il proclama di voler rivoltare il Comune come un calzino si ritrovano divisi e subalterni a quel Pd che dicevano di voler disarcionare.
Il Pd ieri sera ha annunciato di voler restare fedele alla scelta di inizio mandato di eleggere un esponente delle minoranze alla carica di vice-presidente del consiglio e ha invitato le stesse a indicare un candidato. In questi casi il giochino è sempre lo stesso da parte del Pd e cioè quello di voler scegliere il candidato più congeniale a sè tra le file della minoranza. L'unico modo per smontarglielo è quello di fare un solo nome. La capogruppo del M5S Sarah Disabato ha fatto sì un solo nome, quello di Giuseppe Balbo, ma subito dopo vi è stata l'autocandidatura di Monardo, ormai in evidente rotta di collisione con il resto del proprio gruppo. Al Pd non è sembrato vero di poter con un colpo solo scegliersi il vicepresidente (va detto che occorrendo la maggioranza assoluta dei voti per eleggerlo i voti del Pd sono indispensabili) e allo stesso tempo mandare in frantumi i "feroci" Pentastellati. A quel punto il gruppo Cinquestelle si è come dissolto: Massimiliano Monacchia ha addirittura abbandonato il consiglio comunale in una evidente crisi di nervi, mentre Monardo andava senza imbarazzo apparente ad occupare la postazione da vice-presidente. Verranno ancora a raccontarci che tutto questo è frutto di sole "motivazioni personali" come le dimissioni di Sansoni e non come il risultato di spaccature e lotte intestine senza quartiere?
Cosa accadrà ora siamo curiosi di vederlo. Stando alla logica Monardo dovrebbe essere espulso dal movimento, avendo non solo disatteso le indicazioni del proprio gruppo, ma anche fornito al Pd su di un piatto d'argento la propria testa, visto che lui non è un consigliere qualsiasi, ma il candidato sindaco del M5S. C'è anche chi sospetta che la sua non sia stata un'uscita estemporanea, ma che fosse d'accordo con il capogruppo del Pd Molinari già prima del consiglio. Ma quali sono i motivi che hanno portato già da tempo a questa profonda divaricazione? Si tratta solo di ambizioni personali oppure divergenze di tipo politico?
"Questa sera devo chiedere scusa a tutte le persone con cui ho parlato in campagna elettorale, vi ho convinti a votare una persona che purtroppo stasera mi ha deluso, scusate ancora". Questo il messaggio su Fb di uno dei militanti storici  che credo riassuma bene i sentimenti del movimento Cinquestelle di Collegno in questo momento. E tutto ciò dovrebbe anche far riflettere le migliaia di collegnesi che hanno votato il M5S affidandogli le loro speranze di cambiamento. La politica che che ne dicano è un cosa troppo seria per pensare che si possa improvvisare dalla sera alla mattina con in più la sicumera di essere autosufficienti. A quando un bagno di modestia e umiltà a Collegno come a Roma?
Giovanni Lava

lunedì, febbraio 23, 2015

POLITICHE SOCIALI: NON SOLO EMERGENZE.

CIVICA incontra l'assessore Maria Grazia De Nicola.
Civica per Collegno continua il giro d’incontri con la giunta Casciano. Dopo l'incontro prima di Nataler con l'assessore Garruto sulle problematiche del lavoro e in particolare con quelle del lavoro che non c'è per i giovani, Giovedì 19 febbraio una delegazione di Civica ha incontrato l’assessore Maria Grazia De Nicola presso la Villa comunale.
Nel giro iniziale di presentazioni De Nicola ci ha raccontato qualcosa di questa sua prima esperienza come assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità. Questo incarico la impegna molto perché Collegno è una città che presenta un disagio sociale non indifferente. Innanzitutto la povertà: famiglie senza casa, oppure senza la possibilità di pagare le bollette o peggio ancora senza un lavoro e con problemi pesanti di salute. In secondo luogo le dipendenze, specie quelle dall’alcol e da gioco d'azzardo, come la "dipendenza" da Internet molto diffusa tra i ragazzi. Tutti i giorni l'assessore riceve visite di persone che raccontano i loro disagi e che chiedono un aiuto. Buona parte del lavoro suo e di tutto l’assessorato è proprio dedicato alla ricerca di una soluzione per queste emergenze.
La delegazione di Civica a sua volta ha proposto di curare di più l’ambiente in cui nascono questi casi, creando situazioni positive che facciano da catalizzatori, senza limitarsi a cercare di far fronte alle emergenze.
Un esempio nel campo della salute è il nostro progetto di un Centro di recupero naturale del benessere psicofisico che si propone di sostenere i cittadini nella ricerca del proprio stato di equilibrio e nel mantenimento della salute mediante le Discipline Bionaturali – un insieme di tecniche tradizionali naturali che stimolano le risorse vitali della persona. Vengono proposti interventi sia di tipo educativo che preventivo e assistenziale quali:
·       educare a stili di vita più naturali (alimentazione, relazioni...)
·       prevenire con pratiche salutistiche (yoga, tai chi...)
·       assistere nei momenti critici con operatori olistici (shiatsu, reiki...)
È pure stata presentata la proposta di Ecologia della salute e socializzazione della sanità (vedi la scheda 12 del programma).
L’assessore De Nicola ha apprezzato il nostro interessamento e ha dichiarato la sua disponibilità ad accogliere anche i contributi della minoranza nei Tavoli di lavoro che verranno istituiti e nelle Commissioni consiliari.
Nel ringraziarla Civica ha auspicato che in queste occasioni ci sia effettivamente la possibilità di discutere i temi in oggetto e non solo di prendere atto a posteriori delle decisioni già prese dalla maggioranza. Ci sarà occasione di verificare tutto ciò con i prossimi punti all’ordine del giorno, tra i quali la destinazione d’uso del palazzo di via Oberdan e la riorganizzazione di Villa Guaita.

Da parte di Civica tanti auguri di buon lavoro all’assessore De Nicola che per le deleghe che si trova a gestire ne ha particolarmente bisogno.
Marco Viretti

martedì, febbraio 17, 2015

GIALLO NEL MOVIMENTO CINQUE STELLE: SI DIMETTE UN CONSIGLIERE COMUNALE.

Simone Sansoni ricopriva il ruolo di vice-presidente del consiglio comunale.
Ufficialmente si tratta di dimissioni per motivi personali. Sarà. Ma sono dimissioni che puzzano di regolamento di conti interno. E ci dispiace,  perchè non solo Simone Sansoni era indubbiamente il consigliere Cinquestelle più preparato e assiduo nel fare le pulci all'amministrazione Casciano ma anche autorevole vicepresidente del consiglio, per la cui elezione molto mi ero impegnato personalmente.
E già da qualche mese che il gruppo Cinquestelle in consiglio comunale non me la contava giusta. L'improvvisa sostituzione di Monardo con Disabato nel ruolo di capogruppo, il silenziamento e apparente isolamento dello stesso Monardo lasciavano intravedere un dissidio sotterraneo dai contenuti secretati. Ieri Monardo in commissione era di nuovo pimpante, dopo che al mattino Sansoni aveva già protocollato le sue irrevocabili dimissioni.
Alle 13 su Facebook ieri è stata postata la seguente dichiarazione di Sansoni: "Oggi mi sono dimesso da consigliere comunale di ‪#‎Collegno‬. Le motivazioni sono esclusivamente personali e private; resto un iscritto del‪#‎M5S‬ e continuerò a supportarlo, per quanto mi sarà possibile. Sono sicuro che chi mi subentrerà saprà svolgere l’incarico come e meglio di me, atteso che tutti siamo utili ma nessuno è indispensabile: UNO VALE UNO. Ringrazio il MoVimento per la bella opportunità datami, per l’esperienza formativa, per i tanti bravi cittadini che ho conosciuto. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto in questa breve esperienza, in particolare i miei amici attivisti di Collegno ed i compagni di avventura Giuseppe Balbo Sarah Disabato Massimiliano Monacchia ai quali auguro di proseguire l’ottimo lavoro che stanno svolgendo in consiglio". 
Come si può notare nei ringraziamenti si è "dimenticato" di Domenico Monardo. Sicuramente una dimenticanza involontaria!
Ma il giallo continua: A subentrare a Sansoni avrebbe dovuto essere Davide Armeni, ma a quanto pare anche lui per motivi "personali" rinuncerà alla nomina. Strano visto quanto si era impegnato in campagna elettorale e quanto ci tenesse ad entrare in consiglio comunale. A sostituire Sansoni dunque dovrebbe essere Ivana Franchi che non ho il piacere di conoscere.
In conclusione è presto per dire se anche a Collegno esiste una caccia alle streghe tanto silenziosa quanto letale tra ortodossi e non ortodossi, anche se qui non ci è dato sapere chi sono gli uni e chi sono gli altri. Infatti anche a Collegno il movimento della trasparenza per antonomasia evidentemente si comporta nei fatti come una setta segreta e impenetrabile della cui vita interna nulla è dato sapere ai comuni mortali. Per certi versi la cosa non è che ci interessi più di tanto. Quello che sinceramente dispiace è il fatto che in un consiglio comunale composto in grande maggioranza di persone senza esperienza e dalla non eccelsa cultura politica l'assenza di uno come Simone Sansoni si farà molto sentire sia nel suo ruolo di consigliere che in quello di vicepresidente. Ci mancherà anche la sua pacatezza e signorilità che di questi tempi non sono cose da disprezzare.
A me e a CIVICA dispiace davvero molto.
Giovanni Lava

lunedì, febbraio 16, 2015

LIBRERIA E NON SOLO.

Di tutto e di più alla libreria Il Laboratorio.
Sono lontani i tempi in cui le librerie vendevano solo libri. La libreria Il Laboratorio di corso Francia 163 a Collegno si accinge a diventare un luogo dove oltre ai soliti libri si può anche ascoltare musica al giovedì (leggi), imparare a curare il raffreddore e molto altro sulla salute (leggi) al martedì  oppure letture ad alta voce con accompagnamento musicale per i bambini al sabato pomeriggio (leggi).

venerdì, febbraio 13, 2015

AMBIENTE: LA CONSULTA SPARITA

L'assessore dice che si farà. Quando non si sa!
Chissà se qualcuno si è accorto che da circa un anno la consulta per l'ambiente non c'è più. Pare finita nell'oblio più assoluto. Forse addirittura non è mai esistita, visto che sul sito del Comune di Collegno non se ne trova traccia. Anche tra i regolamenti è sparito quello della Consulta per l'ambiente. Eppure quando un anno fa si fece un bilancio di fine mandato (leggi) i membri della consulta non mancarono di evidenziare le ombre di quell'esperienza, ma furono anche segnalate molte luci. Tutto si poteva arguire dall'assemblea tranne che quella dovesse essere l'ultima.
Ieri sera in consiglio comunale vi è stata la risposta del nuovo assessore all'Ambiente Enrico Manfredi di Sel all'interrogazione di CIVICA che riportiamo sotto. Va bene che questa giunta ha un andamento lento, ma a quanto pare anche una lumaca avrebbe prestazioni motorie più veloci. Otto mesi non sono stati sufficienti a ripristinarla, ma l'assessore promette che la consulta rinascerà più bella che pria entro il prossimo semestre.
In consiglio abbiamo chiesto all'assessore se si procederà sulla falsariga della revisione del regolamento dei quartieri, nel senso che non si sa bene con chi e in quali ovattate stanze sarà riformato. A noi piacerebbe che se revisione va fatta, questa avvenga alla luce del sole della commissione competente aperta ai cittadini che alla consulta sono interessati. Non vorremmo ancora una volta che il regolamento ci venisse scodellato ad un paio di giorni dalla sua approvazione, dopo che ignoti si sono esercitati per mesi e al buio per modificarlo, magari operando in qualche sede di partito.

L'interrogazione

Oggetto: Consulta per l’ambiente: che fine ha fatto?

Essendo ormai trascorsi circa otto mesi dal rinnovo del Consiglio Comunale e considerato che della Consulta dell’Ambiente è sparita ogni traccia, nell’assordante silenzio anche degli ambientalisti collegnesi, persino dal sito Web del Comune di Collegno;

Il sottoscritto consigliere della lista “CIVICA Movimento democratico per Collegno” interroga il Sindaco e l’assessore competente per conoscere:
  1. I motivi di questa sparizione e se ciò è dovuto ad una loro valutazione di scarsa utilità della stessa;
  2. Se non ritengono possa essere invece un momento di quella partecipazione dal basso di cui tanto parla la nuova Amministrazione
  3. Se e quando pensano di ripristinarla.

Collegno, 13 Gennaio 2015
Giovanni Lava

La risposta
Al Consigliere di Lista Civica
Movimento Democratico per Collegno
Giovanni Lava 
  

Oggetto: risposta all'interrogazione del14/1/2015 in merito alla "Consulta per l'ambiente".


In risposta all'interrogazione ad oggetto "Consulta per l 'Ambiente: che fine ha fatto?" si informa che l'Amministrazione Comunale sta compiendo verifiche e valutazioni sul percorso fatto, al fine di proporre al Consiglio Comunale alcune modifiche da apportare al "Regolamento per il funzionamento della consulta per l'ambiente",  finalizzate a  migliorarne alcuni aspetti gestionali, tenendo conto anche  delle proposte emerse dagli stessi membri della Consulta in relazione all'esperienza maturata.

Si ribadisce pertanto la volontà di questa Amministrazione di rinnovare questo organo di consultazione, che rappresenta un elemento significativo nel complesso e articolato sistema di partecipazione della cittadinanza.

Il percorso, dopo un periodo di verifica e di parziale modifica, così come accaduto per i comitati di quartiere, si compirà nel prossimo semestre.

Cordiali saluti.


L'Assessore alla Città sostenibile 
 Enrico MANFREDI


lunedì, febbraio 09, 2015

PERSISTE L'ODORE DI BRUCIATO IN CENTRO CITTA'

CIVICA interroga il sindaco in proposito.
Il fenomeno delle puzze segnalato da un nostro lettore e di cui abbiamo scritto il 21 gennaio scorso (leggi) non accenna a diminuire. Infatti alla prima segnalazione e a seguito del nostro articolo, altre segnalazioni sono giunte da parte di altri cittadini che abitano nelle vie adiacenti il viale 24 Maggio (via Verdi, via Donizetti). ma è capitato anche al sottoscritto qualche sera che mi sono recato all'Aurora per Suburbana di avvertire questo odore come di bruciato che prende alla gola.
Visto che il nostro appello pubblico all'amministrazione non ha sortito questa volta effetti riscontrabili, oggi ho presentato l'interrogazione che segue nella speranza di ottenere a nome dei cittadini che mi hanno contattato qualche risposta dalle autorità cittadine.


Lista CIVICA Movimento Democratico per Collegno

Al Sindaco di Collegno

Interrogazione con risposta scritta e orale

Oggetto: Cattivi odori nel quartiere Santa Maria, viale 24 Maggio e dintorni.
Considerato che:
·        - continuano a giungere segnalazioni da parte di cittadini della presenza di cattivi odori, come di bruciato,  nell’area in oggetto, soprattutto alla sera e al mattino presto;
·      -  è capitato anche al sottoscritto di avvertire in più di un’occasione un odore pungente che prende al naso e alla gola;
Il sottoscritto consigliere della lista “CIVICA Movimento democratico per Collegno” interroga il Sindaco e l’assessore competente per sapere:
·       Se tali segnalazioni arrivano anche in Comune e l’amministrazione è al corrente del fenomeno;
·       Quali iniziative l’amministrazione ha preso o intende prendere per accertare l’origine del fenomeno in modo da poter provvedere a rimuovere la causa e così tutelare la salute e la vivibilità dei cittadini coinvolti
·       Se non ritiene, visto che il fenomeno non può più essere ritenuto occasionale,  sia opportuno far intervenire l’ARPA, affinchè accerti la natura di questi cattivi odori e la loro eventuale pericolosità per la salute.
Collegno, 9 Febbraio 2015
Giovanni Lava  


mercoledì, febbraio 04, 2015

UN CONSIGLIO COMUNALE SENZA QUALITA'.

Passa la mozione di CIVICA sul progetto di ristrutturazione della piscina e i primi segnali di ruggine nella maggioranza.
Un consiglio comunale quello del 29 gennaio scorso senza infamia ma anche senza lode. Per CIVICA è stato un consiglio comunale virtualmente positivo, vista l'approvazione all'unanimità della mozione (leggi) sulla piscina comunale. Tutto qui.
Si è iniziato con l'imbarazzato e imbarazzante ricordo della strage di Parigi. Un misero minuto di silenzio a ricordo delle vittime di Charlie Hebdo annacquato da un minuto di silenzio per le stragi compiute da Boko Haran in Nigeria, dimenticandosi delle vittime dell'Isis o in Libia, Yemen oppure di quelle in Ucraina e così via, l'elenco delle vittime quotidiane della violenza in ogni parte del mondo purtroppo è infinito.
Un consiglio comunale che quando si tratta di dar voce alla retorica non si tira mai indietro, questa volta è restato muto. Troppo imbarazzante prendere posizione. All'inizio era stata fatta la proposta di scrivere un documento unitario. Io mi sono sottratto perchè non ce l'avrei fatta proprio a sottoscrivere un documento elaborato da forze politiche che sull'accaduto hanno espresso visioni diametralmente opposte alle mie. Allora si è optati per il minuto di silenzio per le vittime non solo di Charlie Hebdo ma anche quelle causate da Boko Haran, come fossero la stessa cosa per noi. Bah. Per consolarmi di tanta banalità in omaggio alle vittime di Charlie Hebdo ho tenuto aperta in mano una copia del giornale.

Sulla mozione di CIVICA sulla piscina ho detto che è stata virtualmente positiva, perchè è stata sì approvata all'unanimità ma solo dopo che il Pd l'ha emendata, togliendo le frasi critiche verso l'amministrazione Accossato e la richiesta di ritiro della delibera. E' restata la richiesta di portare in commissione il progetto e il bando per la ristrutturazione della piscina prima che la giunta prenda qualsiasi decisione. In fondo non speravo neppure in questo, per cui ho accettato gli emendamenti del Pd e ritengo ampiamente positivo il fatto che almeno se ne discuta pubblicamente, anche se sono convinto che sarà difficile incidere davvero sulle decisioni già prese. E' però accaduto un fatto nuovo. Il capogruppo del Pd Molinari si è letteralmente sprecato nel fare i complimenti al sottoscritto per aver presentato la delibera e mi ha ringraziato per aver portato alla luce quanto si stava decidendo in merito. L'enfasi è stata tale da farmi nascere il dubbio che al di là della sincerità dei complimenti che ritengo del tutto in buona fede vi fosse anche un altro scopo: quello di tirare le orecchie al sindaco e alla giunta per il mancato coinvolgimento dei consiglieri di maggioranza nelle decisioni che contano. Insomma, parlare a nuora affinché suocera intenda. Si tratta in assoluto dei primi segnali che sulla luccicante e potente macchina da guerra della maggioranza affiorano i primi segnali di ruggine. Staremo a vedere.

Tra le interrogazioni della serata merita far conoscere ai nostri lettori la risposta del sindaco a due mozioni presentate da CIVICA e dal M5S sull'allarme sicurezza in città (leggi). La richiesta di CIVICA di avere i dati relativi alla nostra città non è stata esaudita in quanto a fornirli dovrebbe essere la prefettura che al momento non li ha dati e non si sa se lo farà mai.