La scala che dal cavalcaferrovia scende in via Torino
Non avventuratevi su quelle scale!
Il pedone che volesse raggiungere via Torino da via Lombroso, scavalcando la ferrovia senza compiere un lungo giro dell'oca, attraverso il percorso breve delle scale che portano al piano stradale, lo può fare se ha deciso di correre il rischio di rimetterci la pelle.
Infatti arrivato sul cavalcaferrovia per raggiungere le scale che scendono in via Torino deve invadere la carreggiata perchè non esistono nè marciapiedi nè corridoi protetti dal traffico automobilistico. E in quel punto le auto sfrecciano a tutta birra. Ora CIVICA ha presentato un'interrogazione per sapere dall'amministrazione se e quando ha l'intenzione di costruire un passaggio protetto tra le due scale. In realtà se si volessero fare le cose per bene, un marciapiede e una pista ciclabile dovrebbero essere costruiti da ambo i lati del cavalcaferrovia per tutta la sua lunghezza e non solo tra le due scale, anche se lì è più urgente. In corso Togliatti il cavalcaferrovia è dotato di marciapiede, quindi la ferrovia si supera anche a piedi. Come attraverso i sovrappassi e i sottopassi la ferrovia si può superare a piedi in via Roma, all'altezza del viale XXIV Maggio e in via San Massimo. Invece all'altezza di corso Francia la ferrovia può essere superara solo con un autoveicolo. Sarebbe ora che si provvedesse anche in questo punto, visto che la città si è sviluppata molto da entrambi i lati della ferrovia e anche i pedoni hanno diritto di superarla senza correre il rischio di essere investiti.