Manifestazione contro le puzze organizzata da CIVICA il 2 Ottobre 2010
Le puzze fanno male alla salute
Dopo tante rassicurazioni le puzze non solo non sono mai sparite, ma ora si scopre che fanno anche male alla salute, contrariamente a quanto affermato dagli amministratori dei nostri comuni. Almeno questo sarebbe quanto scovato tra le carte in una relazione dell'Asl risalente al 26 ottobre scorso.
Vi allego l'articolo pubblicato oggi dalla Stampa. Nei prossimi giorni ci attiveremo per verificare se la relazione in questione si trova, come immaginiamo debba essere, anche tra i documenti in possesso del Comune di Collegno.
Vi allego l'articolo pubblicato oggi dalla Stampa. Nei prossimi giorni ci attiveremo per verificare se la relazione in questione si trova, come immaginiamo debba essere, anche tra i documenti in possesso del Comune di Collegno.
L'articolo a firma di FABRIZIO ASSANDRI e PATRIZIO ROMANO
“Rischi per la salute” L’Asl smentisce tutti sulla puzza di Pianezza
Le puzze a Pianezza mettono paura. «Siamo preoccupati» ammette Luigi Mulatero, presidente del Comitato Ambiente Cassagna, che cerca di essere diplomatico, ma la relazione dell’Asl To3 sulle puzze provenienti dalla discarica di Cassagna e dall’impianto di Punto Ambiente che ha scovato in Comune, non lo fa stare tranquillo neanche un po’. «E come potrebbe - spiega Mauro Serra, segretario del Comitato - l’Arpa dice che non ci sono rischi e poi il Dipartimento di salute pubblica dell’Asl To3 scrive una relazione che di certo non rasserena». Una relazione che stava in un cassetto del Comune di Pianezza. «Risale al 26 ottobre - confida Mulatero - e noi l’abbiamo scoperta quando abbiamo avuto modo di avere accesso agli atti». E ora quel documento, di poche paginette, verrà portato ai carabinieri. «Vogliamo informare la popolazione perché si devono adottare tutte le misure del caso per garantire la salute pubblica» prosegue Mulatero. Secondo i tecnici dell’Asl, infatti, alcune sostanze vengono percepite quando hanno un concentrazione più elevata di quella prescritta per legge: insomma, puzzano quando sono già dannose. Per questo, nella lettera al Comune, scrivono che è opportuno effettuare dei rilevamenti su benzene, cloroformio e tricloroetilene.
Elementi che mettono ansia. Non solo. «Tra le sostanze elencate nella relazione della Ecobioqual (società che ha monitorato l’aria per conto del Cidiu; ndr) - scrivono dall’Asl - una di quelle più frequentemente chiamate in causa è l’acido solfidrico, in grado di provocare danni a vari organi e apparati». Irritazioni alla gola e agli occhi, mal di testa, affaticamento e via in un crescendo di malesseri. E aggiungono che anche la sola esposizione alle puzze può essere causa di «stress, ansia e disturbi del sonno». Insomma, niente di cui stare allegri. «Anche perché - dice Serra - nella riunione fatta in Comune, molti cittadini hanno sottolineato proprio irritazioni a gola e occhi, come sintomi percepiti in concomitanza delle puzze».
E se Ecobioqual sostiene che «le puzze comportano disagi, senza peraltro indurre rischi per la salute umana», l’Asl ribatte dicendo che quell’affermazione «non è condivisibile». «Anche solo avvertire una puzza - conferma Serra - per me, e vedo che lo è anche per l’Asl, è un pregiudizio per la salute». Non solo per la qualità della vita, di chi deve vivere chiuso in casa, con finestre sbarrate ed è costretto a mangiare con quei fetori. «E le puzze non sono mica finite - sbotta Mulatero -lunedì, tornando dalla riunione in Regione, abbiamo sentito un odore pestilenziale in borgata Paradiso a Collegno». Per questo adesso vogliono vederci chiaro e dopo aver spulciato l’archivio di Pianezza andranno anche in quello di Druento. «E mostreremo tutto quello che troveremo - garantisce Mulatero -, perché se un giorno Pianezza sarà inserita in una lista nera di Comuni, non si potrà dire che noi non avevamo posto il problema».
“Rischi per la salute” L’Asl smentisce tutti sulla puzza di Pianezza
Le puzze a Pianezza mettono paura. «Siamo preoccupati» ammette Luigi Mulatero, presidente del Comitato Ambiente Cassagna, che cerca di essere diplomatico, ma la relazione dell’Asl To3 sulle puzze provenienti dalla discarica di Cassagna e dall’impianto di Punto Ambiente che ha scovato in Comune, non lo fa stare tranquillo neanche un po’. «E come potrebbe - spiega Mauro Serra, segretario del Comitato - l’Arpa dice che non ci sono rischi e poi il Dipartimento di salute pubblica dell’Asl To3 scrive una relazione che di certo non rasserena». Una relazione che stava in un cassetto del Comune di Pianezza. «Risale al 26 ottobre - confida Mulatero - e noi l’abbiamo scoperta quando abbiamo avuto modo di avere accesso agli atti». E ora quel documento, di poche paginette, verrà portato ai carabinieri. «Vogliamo informare la popolazione perché si devono adottare tutte le misure del caso per garantire la salute pubblica» prosegue Mulatero. Secondo i tecnici dell’Asl, infatti, alcune sostanze vengono percepite quando hanno un concentrazione più elevata di quella prescritta per legge: insomma, puzzano quando sono già dannose. Per questo, nella lettera al Comune, scrivono che è opportuno effettuare dei rilevamenti su benzene, cloroformio e tricloroetilene.
Elementi che mettono ansia. Non solo. «Tra le sostanze elencate nella relazione della Ecobioqual (società che ha monitorato l’aria per conto del Cidiu; ndr) - scrivono dall’Asl - una di quelle più frequentemente chiamate in causa è l’acido solfidrico, in grado di provocare danni a vari organi e apparati». Irritazioni alla gola e agli occhi, mal di testa, affaticamento e via in un crescendo di malesseri. E aggiungono che anche la sola esposizione alle puzze può essere causa di «stress, ansia e disturbi del sonno». Insomma, niente di cui stare allegri. «Anche perché - dice Serra - nella riunione fatta in Comune, molti cittadini hanno sottolineato proprio irritazioni a gola e occhi, come sintomi percepiti in concomitanza delle puzze».
E se Ecobioqual sostiene che «le puzze comportano disagi, senza peraltro indurre rischi per la salute umana», l’Asl ribatte dicendo che quell’affermazione «non è condivisibile». «Anche solo avvertire una puzza - conferma Serra - per me, e vedo che lo è anche per l’Asl, è un pregiudizio per la salute». Non solo per la qualità della vita, di chi deve vivere chiuso in casa, con finestre sbarrate ed è costretto a mangiare con quei fetori. «E le puzze non sono mica finite - sbotta Mulatero -lunedì, tornando dalla riunione in Regione, abbiamo sentito un odore pestilenziale in borgata Paradiso a Collegno». Per questo adesso vogliono vederci chiaro e dopo aver spulciato l’archivio di Pianezza andranno anche in quello di Druento. «E mostreremo tutto quello che troveremo - garantisce Mulatero -, perché se un giorno Pianezza sarà inserita in una lista nera di Comuni, non si potrà dire che noi non avevamo posto il problema».