La centrale atomica di Fukushima in fiamme
Una Consulta per l'ambiente a Collegno
Mai consulta giunse più a fagiolo! Con il disastro della centrale atomica di Fukushima, l'ambiente è tornato, se mai ne fosse uscito, al primo posto nelle preoccupazioni dei cittadini.Ma l'ambiente non è minacciato solo dalle centrali nucleari. L'ambiente è messo a dura prova da fatti grandi e minuti, perciò ben venga la Consulta Comunale per l'Ambiente a Collegno. Domani si terrà la prima riunione per analizzare la bozza del regolamento che dovrà poi essere approvato dal Consiglio Comunale. Alla riunione parteciperanno le associazioni ambientaliste che hanno avviato il confronto con l'Assessorato all'Ambiente in vista della costituzione della Consulta. Come si può osservare a leggere la bozza che allego sotto, gli obiettivi a cui la Consulta si deve applicare sono molti e molto importanti. Il fatto che l'Amministrazione collegnese si doti di una Consulta per l'ambiente è molto positivo, visto anche che spesso le sue decisioni lasciano a desiderare molto proprio sotto il profilo ambientale. La scommessa sarà proprio quella di verificare se si tratta dell'ennesimo spot pubblicitario oppure di una volontà politica che prende atto della necessità di andare verso una politica amministrativa che non consideri l'ambiente il figlio di un dio minore a cui dedicare tante belle parole, per poi calpestarlo con scelte incuranti degli effetti deleteri che provocano. Come CIVICA siamo stati e continueremo a considerare ogni scelta per l'ambiente, compresa questa della Consulta, come un terreno positivo di confronto e a cui non ci sottrarremo nè faremo mancare il nostro sostegno critico.
Chiediamo ai cittadini di farci conoscere il loro parere in merito alla bozza di regolamento, in modo da poterci fare loro portavoce negli incontri che si terranno prima dell'approdo in consiglio comunale.
Ecco il testo:
BOZZA DEL REGOLAMENTO PER L’ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO
DELLA CONSULTA COMUNALE PER L’AMBIENTE
Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. …….. del ………
Art. 1
ISTITUZIONE DELLA CONSULTA
In attuazione a quanto previsto dagli art. 58 e 59 dello Statuto Comunale è istituita a Collegno la consulta comunale per l’ambiente presso l’Assessorato alla Città Sostenibile.
Art.2
FINALITA’ E AMBITI DI INTERVENTO
La consulta per l’ambiente è un organismo consultivo e propositivo in riferimento alle azioni programmatiche e progettuali dell’Amministrazione Comunale in campo ambientale. Si rappresenta come una sede importante di confronto e di scambio di informazioni fra soggetti aventi scopi di tutela dell’ambiente e della natura e di promozione ed educazione alla sostenibilità ambientale, aventi sede nel territorio comunale od operanti su esso.
In particolare la consulta per l’ambiente individua i seguenti temi come ambiti di discussione:
• tutela e salvaguardia delle risorse naturali;
• salvaguardia della biodiversità;
• difesa del territorio;
• qualità dell’aria;
• mobilità sostenibile;
• qualità dell’acqua e risparmio idrico;
• inquinamento acustico;
• risparmio energetico e fonti alternative di energia;
• ciclo integrato della gestione dei rifiuti;
• promozione informazione ed educazione ambientale;
• stili di vita sostenibili;
• consumo consapevole.
Art. 3
ORGANI DELLA CONSULTA PER L’AMBIENTE
Sono organi della Consulta: l’Assemblea e il Direttivo.
Art. 4
ASSEMBLEA
Compongono l’Assemblea della Consulta:
• Il Sindaco o un suo delegato;
• Un rappresentate delegato da ogni associazione con fini di tutela e valorizzazione ambientale operante sul territorio e regolarmente iscritta all’Albo delle associazioni comunale;
• Un rappresentate per ogni ente o istituzione privata o pubblica operante sul territorio comunale con fini di tutela e valorizzazione ambientale ricerca e innovazione;
• Cittadini non facenti parte di associazioni, enti o istituzione che ne facciano opportuna richiesta scritta motivata.
Sono invitati permanenti a partecipare agli incontri:
- i consiglieri comunali;
- i presidenti delle consulte comunali esistenti o future.
L’assemblea si riserva di invitare alle riunioni enti pubblici interessati ai temi oggetto della convocazione.
Art. 5
COMPETENZE DELL’ASSEMBLEA
L’Assemblea è un luogo di confronto e di collaborazione fra enti, associazioni, cittadini per sviluppare la capacità di comprendere i valori dell’ambiente come bene comune ed ha le seguenti competenze:
- designa i componenti del Direttivo e procede alla loro sostituzione;
- formula pareri non vincolanti su problemi ambientali cittadini;
- elabora proposte inerenti ai propri ambiti di intervento;
- analizza e approfondisce particolari problematiche avvalendosi anche di esperti;
- collabora con l’Amministrazione per raccogliere e riportare i bisogni, le esigenze e le idee dei cittadini in materia ambientale;
- organizza, insieme all’Amministrazione comunale, eventi, seminari ed incontri sui temi di competenza.
Art. 6
IL DIRETTIVO
Il Direttivo è composto da;
• Il Sindaco, o un suo delegato,
• cinque membri eletti fra i soggetti che compongono l’assemblea
• un dipendente comunale designato con le funzioni di segretario.
Art. 7
COMPETENZE DEL DIRETTIVO
Il Direttivo rappresenta la Consulta, ne programma e ne dirige l’attività e ne cura il funzionamento.
In particolare compiti del Direttivo sono: la convocazione delle sedute, il coordinamento dei lavori e la garanzia delle piena libertà di espressione di ogni singolo membro appartenente alla consulta nel rispetto dei principi di democrazie a eguaglianza.
Art. 8
INSEDIAMENTO DEI MEMBRI DELLA CONSULTA
Approvato il presente regolamento, l’Amministrazione invia le richieste di adesione alla consulta per l’ambiente attraverso idonee forme di pubblicità.
Decorsi i termini, i soggetti che hanno richiesto di partecipare alla consulta per l’ambiente sono convocati dal Sindaco per la seduta di insediamento.
Nel caso di singoli cittadini nella richiesta di adesione deve essere specificato in modo dettagliato la motivazione per cui il cittadino chiede di poter entrare a far parte della consulta, le categorie che ritiene di rappresentare (abitanti di quartiere, giovani, donne,…) e /o le proprie competenze utili al funzionamento della consulta. L’eventuale diniego deve essere motivato e comunicato dal Sindaco ai richiedenti.
Successivamente alla costituzione, l’adesione di nuovi soggetti può avvenire a seguito di apposita richiesta scritta. In questo caso la richiesta sarà invitata direttamente al Direttivo che esaminerà le richieste.
Art. 9
CESSAZIONE E DECADENZA DA MEMBRO DELLA CONSULTA
La consulta per l’ambiente resta in carica per n. 36 mesi.
Ogni membro può cessare dalla carica per cause naturali, dimissioni, revoca del mandato da parte dell’agenzia che rappresenta.
In caso di dimissioni di uno dei rappresentati delle associazioni o enti è facoltà delle organizzazioni nominare un sostituto.
In aggiunta alle motivazioni sopracitate, un membro della consulta decade dalla carica se:
• a giudizio del Direttivo viola i principi dell’atto istitutivo e pone in essere azioni contrarie alle finalità della Consulta;
• per tre volte, anche non consecutive, non partecipa alle sedute, senza darne comunicazione opportuna al Direttivo.
La decadenza è disposta dal Direttivo, e diviene efficace dalla data di comunicazione all’interessato della intervenuta decadenza.
Art. 10
FUNZIONAMENTO
L’Assemblea è convocata la prima volta dal Sindaco e, in via ordinaria, dal Direttivo almeno tre volte all’anno.
Il Direttivo provvede alla convocazione degli incontri mediante avviso scritto con l’indicazione degli argomenti all’ordine del giorno.
La convocazione dell’assemblea è valida con la presenza del 30% degli aventi diritto e decide a maggioranza dei rappresentanti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno.
Un funzionario del Comune designato dal Sindaco svolge funzione di segretario ed ha il compito di verbalizzare le sedute .
La carica di componente dell’Assemblea e del Direttivo è gratuita.
In seno alla consulta per l’ambiente possono essere individuati dei gruppi di lavoro ristretti su specifiche tematiche. I gruppi di lavoro individueranno al loro interno un referente che relazionerà periodicamente al Direttivo sui risultati del lavoro svolto. Per il raggiungimento di finalità contingenti i gruppi di lavoro potranno avvalersi anche di personale esterno.
Art.11
SEDE
La consulta per l’ambiente si riunisce alla Casa per l’ambiente, secondo adeguata programmazione e si avvale di norma per il suo funzionamento del personale e delle attrezzature fornite dall’Amministrazione comunale al pari di quanto previsto per gli altri organi collegiali.