L'ingiunzione di Equitalia (cliccare sopra fino a leggere)
Attenzione all'ingiunzione!
Vedersi recapitare un ingiunzione di pagamento per una rata della tassa rifiuti non pagata nel 2007 non deve essere piacevole per nessuno, tanto meno per V. A. che ci ha segnalato il fatto.
Scatta subito l'affannosa ricerca delle ricevute di pagamento relative a quell'anno. E qui sono due i casi: o si è ordinati, per cui trovare la ricevuta è un gioco da ragazzi, oppure si è disordinati e allora trovare la ricevuta giusta diventa un'impresa più difficile che scalare il Monte Bianco. Il nostro amico pur appartenendo al primo gruppo la ricevuta non l'ha trovata, in compenso però ha trovato il documento che pubblichiamo qui sotto.
La lettera del Comune
Si tratta di una lettera intestata Cados/Comune di Collegno con la quale accogliendo la richiesta del cittadino in questione si riduce di 39 euro la tariffa da pagare per l'anno 2007 - proprio quanto secondo Equitalia non è stato pagato e che nel frattempo sono lievitati a 46,69 euro - poichè vi è stato il trasferimento di residenza e di abitazione in un altro comune il 12 settembre 2007. Il nostro amico a quel punto si arma di pazienza e si reca presso l'ufficio tributi del Comune di Collegno che in un primo momento non vuole sentire ragioni, ma che di fronte alla lettera intestata anche Comune di Collegno non può che prendere atto, assumendosi l'onere di segnalare ad Equitalia l'errore, dovuto probabilmente alla mancata segnalazione a suo tempo dell'avvenuta riduzione. Intanto però ci risiamo: ore di lavoro perse e il dover recarsi a Collegno da un altro comune. Se però il nostro amico fosse appartenuto alla categoria dei disordinati e non avesse ritrovato la lettera, in Comune non avrebbero voluto sentire ragioni. Si tratta di un episodio che dimostra come le comunicazioni tra Cados/Comune e Equitalia siano carenti e poco affidabili, per cui sarà meglio, prima di pagare un'ingiunzione, verificare se davvero la cifra è dovuta oppura no. Sempre che si sia dei cittadini ordinati ...