L'assessore Martina e l'assessore Voghera
La coda di paglia del Pd
Con un colpo di mano neppure all'ultimo consiglio comunale è stato possibile chiedere conto al sindaco e alla maggioranza del fatto di aver lasciato vuota per 4 mesi e mezzo la poltrona di assessore occupata fino al 14 maggio 2010 da Bartolomeo Valentino.Dovevano essere discusse le mozioni di CIVICA, presentata il 31 maggio, e Lega Nord, presentata a fine agosto, che chiedevano la nomina di un nuovo assessore. Come si ricorderà nel precedente consiglio comunale di settembre la capogruppo del Pdl si era ferocemente opposta all'inserimento della mozione di CIVICA nell'elenco delle mozioni da discutere con la motivazione che essendo lei garantista non voleva che la nomina di un nuovo assessore fosse vista come una condanna anzitempo dell'imputato Valentino. Questa volta, forse anche per l'assenza della Sardo, alla conferenza dei capigruppo, nessuno si era opposto alla messa in calendario delle due mozioni. Intanto però era accaduto un fatto strano, solo la mozione della Lega era stata portata in elenco al 4° posto, quella di CIVICA era rimasta al 18°, chiaramente fuori da ogni possibilità di essere discussa. Personalmente non mi sono preoccupato più di tanto, visto che esiste la consuetudine di accorpare nella discussione le mozioni che vertono su argomenti simili. Inoltre ho ricevuto prima del Consiglio da parte del Presidente Pirrello la sollecitazione a discutere insieme le due mozioni. Ma quando è arrivato il momento della discussione, il capogruppo della Lega ha ritirato la sua mozione, motivandolo con il fatto che fosse ormai superata, in quanto nel frattempo il sindaco ha distribuito le deleghe di Valentino all'ass. Martina e all'ass. Voghera. Burocraticamente, venendo meno la mozione della Lega, sarebbe venuta meno anche la possibilità di discutere quella di CIVICA che era stata accorpata alla prima. Le mie vivaci proteste invece di indurre Pirrello a mettere in discussione la mozione, lo hanno spinto furbescamente a mettere ai voti la possibilità di discuterla, ben sapendo che ovviamente il Pd, il partito che ha lo scheletro nell'armadio, e il sindaco, responsabile di aver lasciato la città senza assessore per tanto tempo, con il loro voto avrebbero bocciato questa possibilità, come è poi accaduto. Va detto anche che le motivazioni che hanno portato la Lega a ritirare la sua mozione sono risibili. Infatti è vero che dopo 4 mesi e mezzo il sindaco si è degnata di distribuire le deleghe alle due assessore, ma contemporaneamente ha dichiarato alla stampa che se Valentino dovesse essere assolto, toglierà di nuovo le deleghe alle due signore e le restituirà al vecchio assessore. CIVICA, proprio per tutto ciò, avrebbe chiesto conto al sindaco del lungo periodo di vacanza ingiustificato che tanti danni ha provocato alla città. Infatti per fare un esempio è ormai certo che se il contratto di servizio con il CIDIU non è stato concluso, ciò è dovuto principalmente al fatto che da quando Valentino si è dimesso nessuno se ne è più occupato seriamente. Così i cittadini hanno pagato in anticipo per servizi ancora neppure sottoscritti. Poi la distribuzione delle deleghe non è stata una grande soluzione, visto la difficoltà per le due assessore a gestire anche le altre deleghe. In più con la volontà del sindaco di riprendere le deleghe e restituirle a Valentino, lascerebbe chiunque in una condizione di precarietà e ciò non fa che rendere ancora più improbabile una gestione puntuale dei settori così importanti e vitali per la città quali i lavori pubblici e i rifiuti. Su tutto questo il sindaco e la maggioranza sarebbero stati costretti a dire qualcosa, ma siccome hanno la coda di paglia, hanno preferito ancora una volta per un cavillo burocratico sfuggire al confronto.