Stazione del Bike Sharing inizio Viale Gramsci
La bici che non c'è (c'è ma non si stacca)Ma quale 33! Ora scendo dalla metro alla stazione Fermi e inforco una delle bici del Comune e torno a casa. Una bella pedalata senza stare ad ammuffire ad aspettare l'autobus.
Me tapino, non ho fatto i conti con la virtualità dei servizi collegnesi. Appoggio la tessera al primo visore, suona ma non mi sgancia la bici. Provo la seconda e niente, la terza neppure. Arrivo al fondo ma la bici rimane attaccata e non da segni di volersi far sganciare. Cribbio. Sarà la mia tessera che non funziona. Vai a piedi, così impari a non portarti la tua bici! Giorno dopo. Urp del Comune. "Guardi un po' la mia tessera, si deve essere smagnetizzata, ieri non sono riuscito a prendere la bici". Sorriso di compatimento da parte dell'impiegata: "Ma non lo sa che sono fuori uso. Che ora ad occuparsi del servizio sarà il Patto Territoriale, visto che il rapporto con il vecchio gestore è finito?". Ma quando ripartirà il servizio. Non si sa. Ed è già qualche mese che pare va avanti così. Il Patto Territoriale Zona Ovest, dopo essersi occupato di piste ciclabili intercomunali, di attacchi per le bici (quelli colorati con i colori dell'arcobaleno) ora passa a gestire il Bike Sharing: una vera e propria vocazione altro che gestire le iniziative e i progetti per avviare nuove attività imprenditoriali nella Zona Ovest!
Così ancora una volta dopo lo strombazzare di trombe al momento dell'inaugurazione di un servizio a poco a poco tutto si perde, tutto degrada con la velocità di un fulmine. Domani vi parlero di un'altra inaugurazione senza risultati concreti.