Ma come, anche tu ti metti a fare il grillino? Questo mi sono sentito dire da parte di qualche amico, dopo il mio voto al M5S e il post di qualche giorno fa. Ma tant'è. In questi giorni ho trovato indecente e davvero insopportabile la gara a fare appelli a Beppe Grillo affinchè su due piedi accettasse le avance di Bersani nel nome della salvezza della patria, quasi che il M5S e il suo leader non fossero in grado di decidere da soli per il meglio e soprattutto che avessero scherzato sin qui nel volerli mandare tutti a casa.
Come tutti anch'io sono consapevole dei rischi che il nostro paese corre nella situazione di stallo che si è venuta a creare. Forse che prima godesse di ottima salute? Non mi pare proprio. Il nostro era un paese allo sfascio morale e materiale ben prima che montasse la protesta e il voto ai Cinquestelle. Quel voto indica non solo una bocciatura del malaffare e malgoverno rappresentato da Berlusconi, ma anche del Pd che di quel malaffare e di quel malgoverno avrebbe dovuto essere la cura. Bersani e soprattutto i mai morti D'Alema e Veltroni invece di prenderne atto e sparire davvero dalla scena politica sono ancora lì a spiegarci il mondo e la sua cura. Come può il movimento dirompente che è nato dallo sfascio accordarsi con lo sfascio in persona? Per far perdere agli italiani anche l'ultima speranza di cambiamento a cui si sono aggrappati come naufraghi alla deriva?
Io non sono in grado di dare consigli nè indicare soluzioni. Penso però che senza una, al momento, tanto incredibile quanto improbabile rivoluzione dentro il Pd capace di compiere il miracolo di renderlo improvvisamente credibile e convincente, le condizioni per un atto di generosità unilaterale da parte del M5S non esistono. Un disco verde improvviso e ingiustificato da parte loro non servirebbe al paese per uscire dal buco profondo in cui è stato cacciato da decenni di malgoverno e di immoralità diffusa.
Il disegno di far apparire Grillo, il buffone, e Casaleggio, il demone occulto, quali unici responsabili del fallimento della legislatura è evidente. Gli italiani ci cascheranno? Mi auguro di no.
Giovanni Lava