Il bilancio di Collegno da circa 50 milioni di euro, secondo i nostri eroici consiglieri di maggioranza, non sta più in piedi se vengono a mancare i 150 mila euro di gettito prodotto dalla tassa sui passi carrai, ripristinata nello scorso giugno, dopo ben otto anni da quando era stata abolita. Senza quei 150 mila euro, addio servizi pubblici.
Evidentemente a Collegno i risultati elettorali non hanno insegnato proprio nulla. In realtà, altro che servizi pubblici da garantire! Questa entrata extra serve a tappare i buchi per centinaia di migliaia di euro lasciati dalla TOP, la società comunale chiusa per i suoi conti in rosso, ma soprattutto per il fatto che avendo promosso il suo presidente Casciano al Cidiu, non serviva più.
Eppure lo stesso capogruppo del Pd in consiglio comunale ha dovuto riconoscere che la tassa colpiva in modo differenziato i cittadini e che le norme che la regolavano erano tutte da rivedere. Allora perchè non sospenderne il pagamento almeno provvisoriamente in attesa di verificare se il bilancio 2013 ancora tutto da scrivere ne consentisse o meno l'abolizione, mentre nel frattempo si potevano rivederne le modalità di calcolo, per esempio la classificazione delle vie che rende ancora più iniqua la tassa? ma per il semplice motivo che a proporlo con due diverse mozioni erano la Lega e CIVICA. Sia mai detto che la monolitica maggioranza collegnese si faccia dettare le scelte, pur se ragionevoli, dalle forze di opposizione!!! Badate, sono gli stessi che in queste settimane si sono sgolati ad invocare un appoggio ad un governo Bersani da parte del M5S per il bene del paese.
A dissociarsi dal voto della maggioranza è stata la sola Maria Torre Criniti che ha votato a favore della mozione di CIVICA, motivando in modo eccellente la propria decisione controcorrente. Maria può anche cambiare partito, ma ancora una volta è stata fedele alla sua coscienza.
Va anche detto che l'inaccettabilità della tassa sui passi carrai deriva anche da un'altra considerazione. I passi carrai servono a consentire di parcheggiare in garage le auto e toglierle dalla strada, liberandola dal loro ingombro. Così chi mette l'auto in garage, oltre a pagare l'IMU sul garage, paga anche la possibilità di entrare ed uscire, chi tiene l'auto perennemente ad occupare suolo pubblico in strada perchè non possiede un garage, lo fa gratis.
Intanto proprio in questi giorni ho scoperto che a Collegno come sempre si adoperano due pesi e due misure. Mentre da una parte si tartassano i cittadini con balzelli iniqui, dall'altra si concedono come nulla fosse ad una serie di imprese all'interno dell'area industriale (Pip) aree pubbliche gratis per farne dei parcheggi. Una scelta che potremmo anche condividere se fosse estesa a tutta la città e non ad appannaggio di pochi fortunati.
A tanta arroganza e malgoverno CIVICA risponde con l'unico modo che può: stampando il volantino di cui sopra e informando i cittadini delle scelte indegne di questa maggioranza. Invitiamo i nostri amici lettori a stamparne qualche copia e distribuirla ai propri vicini, amici e conoscenti. Noi ve ne saremo grati e ci scommettiamo ve ne saranno grati anche loro.
Giovanni Lava