Lettera di solidarietà al sottoscritto e mozione sul Cidiu. In sintesi sono stati questi i motivi di interesse di un consiglio per il resto alquanto di routine. Motivi d'interesse non fosse altro che per le forti dosi di mal di pancia che hanno procurato a qualcuno.
Dopo la diffusione della modalità insolita ed inusuale con la quale Collegno 2000 e alcuni dirigenti del Cidiu hanno ritenuto di far sapere al sindaco delle querele presentate contro il consigliere di CIVICA Giovanni Lava, in molti nell'ambito del consiglio comunale hanno ritenuto che la cosa meritava una risposta. Ignoro da chi sia partita l'idea di una lettera indirizzata al presidente del consiglio comunale, la cosa importante è che essa sia nata tra i banchi della maggioranza. E' importante per il fatto che il consigliere coinvolto non solo appartiene alla minoranza, ma è anche quello che più e più volte ha criticato pesantemente l'operato della maggioranza. Il fatto poi che la lettera sia stata sottoscritta e protocollata da tutti e tre i capigruppo dei partiti di maggioranza costituisce un fatto che non solo mi ha sorpreso positivamente, ma mi ha dato la prova, se ce ne fosse stato bisogno, che sui valori fondamentali di libertà, indipendenza e autonomia non ci sono differenze sostanziali tra noi. La politica a Collegno ieri sera è stata capace di dare una dimostrazione di grande dignità. Ma tornando alla cronaca dei fatti, il presidente del consiglio comunale Mellace in apertura dei lavori ha messo a conoscenza degli altri capigruppo dell'esistenza e del contenuto della lettera, lettera che è stata sottoscritta poi da tutti. A questo punto la lettera è stata letta in consiglio comunale e nessuno ha avuto niente da ridire. Detta così però può apparire un fatto di ordinaria amministrazione. Non è così per il semplice fatto che per tre giorni c'è stato chi ha fatto di tutto e di più per evitare un simile risultato.
Pubblichiamo sotto il testo della lettera letta dal presidente del consiglio e sottoscritta da tutti i capigruppo, quindi anche da tutto il consiglio comunale.
Il secondo punto invece riguarda la mozione presentata dai consiglieri di Sinistra per Collegno Mauro Grosso Ciponte e Tiziana Sciarrino. La mozione andava a toccare un nervo molto scoperto della maggioranza. Il rapporto con un'azienda da sempre terra di conquista, che sta inanellando una serie di insuccessi, ma soprattutto con l'avvicinarsi del momento in cui in parte andrà privatizzata sta assumendo decisioni molto indigeste agli occhi dei lavoratori e dei sindacati che li rappresentano. La più contestata di tutte quella relativa alla vendita del parco macchine per passare al sistema del noleggio, con il conseguente rischio di smantellamento di pezzi dell'azienda producendo perciò esuberi di lavoratori. Il punto più duro della mozione era la richiesta di sospendere immediatamente il bando di vendita e di noleggio dei mezzi. Una vera e propria sconfessione dei vertici aziendali, quegli stessi vertici nominati e protetti finora dai sindaci della Zona Ovest, quindi una vera e propria messa sotto accusa anche del sindaco di Collegno che quelle nomine così tanto ha contribuito a realizzare. Una mozione dunque che nel mentre proclamava la difesa dell'integrità dell'azienda Cidiu e quindi dei posti di lavoro, spaccava la maggioranza forse come mai prima. Il consigliere Ciponte ha raccontato di come nei giorni precedenti sia stato sottoposto a pressioni continue e pesanti affinchè la ritirasse. Pressioni a cui a resistito a pie' fermo, ma poi nulla ha potuto a fronte di una mediazione onorevole offerta dal Pd con un emendamento che se da una parte annacquava i propositi più bellicosi, dall'altra manteneva alcuni impegni importanti. Così, nonostante le maldestre prese di posizione di qualche consigliere del Pd, una tregua armata è stata raggiunta e la mozione è passata con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione delle opposizioni che si erano dette pronte a votare a favore della versione originale. Sullo sfondo di questo aspro confronto, non è sfuggito a nessuno la faccia contrariata del sindaco alle prese con una maggioranza sempre più ingovernabile. Una contrarietà palesata anche con il gesto di allontanarsi fisicamente dall'aula al momento della presentazione della mozione da parte del consigliere Ciponte. Stesso trattamento ha riservato d'altronde anche alla lettura della lettera di solidarietà al sottoscritto.
Pubblichiamo sotto il testo della lettera letta dal presidente del consiglio e sottoscritta da tutti i capigruppo, quindi anche da tutto il consiglio comunale.
Il secondo punto invece riguarda la mozione presentata dai consiglieri di Sinistra per Collegno Mauro Grosso Ciponte e Tiziana Sciarrino. La mozione andava a toccare un nervo molto scoperto della maggioranza. Il rapporto con un'azienda da sempre terra di conquista, che sta inanellando una serie di insuccessi, ma soprattutto con l'avvicinarsi del momento in cui in parte andrà privatizzata sta assumendo decisioni molto indigeste agli occhi dei lavoratori e dei sindacati che li rappresentano. La più contestata di tutte quella relativa alla vendita del parco macchine per passare al sistema del noleggio, con il conseguente rischio di smantellamento di pezzi dell'azienda producendo perciò esuberi di lavoratori. Il punto più duro della mozione era la richiesta di sospendere immediatamente il bando di vendita e di noleggio dei mezzi. Una vera e propria sconfessione dei vertici aziendali, quegli stessi vertici nominati e protetti finora dai sindaci della Zona Ovest, quindi una vera e propria messa sotto accusa anche del sindaco di Collegno che quelle nomine così tanto ha contribuito a realizzare. Una mozione dunque che nel mentre proclamava la difesa dell'integrità dell'azienda Cidiu e quindi dei posti di lavoro, spaccava la maggioranza forse come mai prima. Il consigliere Ciponte ha raccontato di come nei giorni precedenti sia stato sottoposto a pressioni continue e pesanti affinchè la ritirasse. Pressioni a cui a resistito a pie' fermo, ma poi nulla ha potuto a fronte di una mediazione onorevole offerta dal Pd con un emendamento che se da una parte annacquava i propositi più bellicosi, dall'altra manteneva alcuni impegni importanti. Così, nonostante le maldestre prese di posizione di qualche consigliere del Pd, una tregua armata è stata raggiunta e la mozione è passata con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione delle opposizioni che si erano dette pronte a votare a favore della versione originale. Sullo sfondo di questo aspro confronto, non è sfuggito a nessuno la faccia contrariata del sindaco alle prese con una maggioranza sempre più ingovernabile. Una contrarietà palesata anche con il gesto di allontanarsi fisicamente dall'aula al momento della presentazione della mozione da parte del consigliere Ciponte. Stesso trattamento ha riservato d'altronde anche alla lettura della lettera di solidarietà al sottoscritto.
Giovanni Lava
La lettera
Al Presidente
del Consiglio Comunale
di Collegno
Oggetto: Annuncio
di querele nei confronti del consigliere Giovanni Lava
I sottoscritti consiglieri
comunali di Collegno, essendo venuti a conoscenza del fatto che i titolari
della società Collegno 2000 Srl e i dirigenti del Cidiu hanno “ritenuto
doveroso” comunicare al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale di aver
querelato il consigliere di CIVICA Giovanni Lava per quanto scritto sul Blog di
Civica, ritengono questa procedura adottata singolare, in quanto le querele
sono atti giudiziari di interesse personale e non certo di interesse politico.
I sottoscritti, sottolineando il fatto che
spetti alla magistratura il giudizio nel merito delle querele, non possono non
sentirsi colpiti dalla vicenda. Pertanto esprimono tutta la loro solidarietà
personale al consigliere di CIVICA Giovanni Lava.
I sottoscritti chiedono al
Sindaco, al Presidente del Consiglio e al Consiglio Comunale di ribadire
convinti, come siamo, del fatto che Collegno per le sue profonde tradizioni
democratiche e antifasciste resta e resterà per sempre un baluardo di TUTTE le
libertà, a partire da quella di esercitare senza vincoli il mandato politico di
cui ogni Consigliere Comunale, al di là degli schieramenti politici, è titolare.
Che la presente venga posta a conoscenza dei soggetti
querelanti.
Matteo CAVALLONE
(Pd)
Mauro GROSSO
CIPONTE (Sel)
Silvio BO (Idv)
Claudio BROGLIO
(Lega Nord)
Silvio MARTINA
(Udc)
SARDO (Pdl)
Andrea DI FILIPPO
(Gruppo Misto)