Un altro albero abbattuto a Santa Maria
Le motoseghe sono tornate a colpire, questa volta ai danni dello splendido pioppo del mercato di Santa Maria. Avevo appena segnalato che questi alberi erano soffocati dal cemento in un articolo del 30 gennaio scorso. Ora il problema non si porrà più.
Ho cercato l'assessore Pirrello che si è precipitato sul posto e documenti alla mano ci ha fatto vedere che dall'analisi di stabilità effettuata dallo studio Verde Sas di Torino il pioppo in questione è stata classificata al livello D per grave carie basale, una diagnosi che non lascia scampo. Abbattimento.
Il tutto ha il sapore di una beffa. L'analisi sarà certamente corretta, ma resta il dubbio che senza la nostra segnalazione l'albero sarebbe ancora là con le sue chiome verdi al vento. I cittadini presenti non hanno mancato di far sentire all'assessore tutta la loro rabbia. Anche perchè si tratta ormai di un vero e proprio stillicidio che sta lasciando l'area un deserto d'asfalto. La critica più feroce sta nel fatto che le piante tagliate, quando accade, vengono sostituite con delle pianticelle che impiegano decenni prima di dare un po' di refrigerio, sempre che sopravvivano.
L'assessore non ha potuto che fare autocritica sulla carenza della comunicazione. Alle piante forse il giorno prima è stato appiccicato un foglio A4, sempre lo stesso, senza nè data nè spiegazioni, come si è più volte promesso di fare. L'assessore, come tutti i suoi predecessori, dice di avere grandi progetti per le alberate cittadine: censimento, stato di salute, ecc.
Da due anni giace in consiglio comunale una mozione di CIVICA che chiede che si faccia un protocollo sia per gli abbattimenti che per le potature. Abbiamo chiesto una commissione in merito. Pare che subito dopo Pasqua sarà convocata. Vedremo.
Giovanni Lava