mercoledì, aprile 21, 2010

Ancora sul taglio degli alberi nel Parco della Dora

La scarpata devastata e una delle striminzite piantine messe a dimora
Riceviamo e pubblichiamo comunicato Legambiente
Dopo la denuncia puntuale e tempestiva sul nostro Blog già lo scorso venerdi 16 aprile dello scempio compiuto nel Parco della Dora, una pioggia ....
....di articoli è apparsa un po' su tutti gli organi di informazione. Il brutale intervento effettuato nel Parco della Dora non fa che confermare un'incompetenza e una superficialità nella gestione del verde pubblico nella nostra città che viene da lontano e che vengono denunciate da molti anni a questa parte, senza venirne a capo, anche perchè i responsabile ogni volta fanno spallucce alle critiche e si atteggiano anche a super esperti. Dispiace, occorre dirlo, anche per l'assessore Martina che pare animata da tanta buona volontà ambientalista ma dal potere fino adesso apparentemente incerto.
Adesso aspettiamo che i responsabili paghino e possibilmente, se dovessero essere dipendenti comunali, rimossi da certe responsabilità.
In ogni caso vi allego la dura presa di posizione della locale sezione di Legambiente.
Collegno, 21 aprile 2010
Giovanni Lava  
Comunicato stampa

Parco Dora: Un intervento di manutenzione ecologica esemplare !
ovvero un’operazione selvaggia di taglio alberi
L'orrenda pratica del taglio selvaggio degli alberi fatta nelle settimane scorse senza alcun criterio agro-ambientale nel Parco della Dora ha caratterizzato in negativo un intervento di manutenzione ecologica della nuova Amministrazione Comunale di Collegno che tanto dice nelle intenzioni di voler valorizzare e tutelare questo patrimonio naturale.
Abbiamo assistito, inermi ed esterrefatti, allo scempio degli abbattimenti degli alberi eseguito sul patrimonio arboreo del Parco della Dora che costituisce il verde pubblico più naturale della Città di Collegno.
A tal proposito abbiamo raccolto le penose lamentele di molti cittadini, ed in particolar modo di esperti naturalisti che da attenti osservatori, ci ha evidenziato tutte le incongruenze del devastante taglio di alberi lungo le sponde del fiume Dora che hanno trasformato una importante area naturalistica del Parco, in squallidi sentieri ed in malinconici totem a testimonianza dell’incompetenza e dell’insensibilità ambientale.
Come Legambiente ma anche come tanti cittadini, assistiamo basiti, al brutale abbattimento degli alberi, ponendoci un enigmatico “perché ?”.
Inesorabilmente non troviamo alcuna ragionevole risposta, né sui testi agro-forestali, né nelle ‘mute’ dichiarazioni tecnico-amministrative da parte dei responsabili comunali.
Per questi ultimi esperti di verde pubblico, evidentemente, l’albero costituisce un semplice elemento d’arredo urbano al pari di altri oggetti inanimati come pali, panchine, totem pubblicitari, rastrelliere.
A tal proposito vorremmo che i responsabili del verde pubblico della Città di Collegno non ci venissero a raccontare la storiella della messa in sicurezza, ormai diventata luogo comune per giustificare qualsiasi intervento ecologico. In questi casi parlare di sicurezza lungo le sponde fluviali è una terminologia ambigua, perché può dare una falsa sensazione di sicurezza, perché mettere in sicurezza è un’utopia, anzi aumentarne la percezione di sicurezza può far crescere il rischio di un dissesto idrogeologico del territorio, cosa che purtroppo la natura ci riserva da sola, quando assistiamo inermi a frane, smottamenti. E il caso di dire non tutto il dissesto idrogeologico del territorio viene per nuocere.
Concludiamo preannunciando che, con ogni probabilità, la prossima edizione della ‘festa dell’albero’, andrebbe provocatoriamente, organizzata dalla Legambiente nel Parco della Dora anziché nelle scuole della città, per ‘formare’ e ‘sensibilizzare’ maggiormente gli operatori tecnici, i dirigenti del settore.
dorainpoi.circololegambiente@gmail.com