lunedì, aprile 19, 2010

Interrogazione e mozione sul Parco della Dora

La catasta dei tronchi tagliati in meno di cento metri di percorso
Un protocollo per gli interventi nei parchi e sulla potatura delle alberate
La realtà supera la descrizione: la distruzione dell'habitat lungo il percorso pedonale sulla sponda della Dora è più grave di quanto avessi immaginato...
... Ridicolo poi è il lavoro di sostituzione delle piante: a piante di alto fusto sono state sostituite minuscole pianticelle che sono già in parte morte dopo pochi giorni. La domanda è: c'è qualcuno che rema contro il parco? Più che una manutenzione l'intervento appare come una vera e propria provocazione nei confronti di chi come gli Amici del Parco della Dora si batte per la sua salvaguardia. Il sottoscritto dopo aver constatato di persona lo scempio ha presentato un'interrogazione e una mozione che allego di seguito.
Sopra una delle tante piante tagliate e sotto un pianticella già secca

Interrogazione
Oggetto: Taglio degli alberi lungo il percorso pedonale sulla riva destra della fiume nel Parco della Dora

Premesso:
• che nei giorni scorsi mi è arrivata la segnalazione da parte di alcuni soci dell’associazione Amici del Parco della Dora circa il taglio sconsiderato di decine di alberi che costeggiavano il percorso pedonale lungo la riva destra della Dora;
• che in data odierna nel corso di un sopralluogo ho potuto constatare di persona la distruzione dell’habitat attraverso il taglio degli alberi e la distruzione con mezzi cingolati della vegetazione ai lati del percorso;
• che all’inizio del percorso pedonale si poteva leggere un cartello del Comune di Collegno che recitava: “Divieto di accesso ai pedoni e ai ciclisti lungo i sentieri costeggianti il fiume Dora Riparia, lato destro orografico, tratto tra centrale idroelettrica e l’intersezione strada della Varda, per manutenzione sentieri, alberate e attrezzature”;
• che al posto degli alberi anche di mezzo metro di diametro sono stati piantati alberelli dal fusto non più grande di una matita, molti dei quali sono già morti a pochi giorni dal trapianto;
Il sottoscritto consigliere di CIVICA chiede all’amministrazione di conoscere:
1. quali sono stati i motivi che hanno indotto gli operatori a distruggere uno dei sentieri più belli e suggestivi all’interno del parco;
2. se questo è il modo per salvaguardare il parco;
3. quali penalità il Comune intende applicare ai responsabili di un atto che definire vandalico è dire poco;
4. qual è la differenza tra il concetto di manutenzione e quello di distruzione che vige presso gli uffici del Comune di Collegno;
5. se non ritiene ridicola la sostituzione delle piante di alto fusto con delle pianticelle appena nate e se non pensa che dopo il trapianto sia necessario bagnarle e poi con quale criterio sono state collocate.
6. come si intende risarcire il parco per il danno subito.
Collegno, 19 Aprile 2010
Giovanni Lava      
Mozione

Oggetto: Taglio degli alberi lungo il percorso pedonale sulla riva destra della fiume nel Parco della Dora sulla potatura delle alberate
Premesso:
• omissis
• che gli alberi sono stati tagliati in piena ripresa vegetativa primaverile;
• che anche quest’anno in nome della messa in sicurezza delle alberate cittadine si è proceduto ad una potatura selvaggia;
• che a detta degli esperti è proprio a causa di queste potature indiscriminate che gli alberi si ammalano e poi bisogna abbatterli;
• che le piante che vengono messe in sostituzione spesso vengono piantate in periodi dell’anno non più favorevoli e poi lasciate morire per mancanza di cure;
Il CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE A:
1. a non effettuare interventi di alcun tipo nel Parco della Dora senza prima averne informata l’Associazione Amici del Parco della Dora e avuto un confronto con la stessa;
2. redigere un protocollo per gli interventi di potatura delle alberate cittadine di concerto con le associazioni ambientaliste e con la collaborazione della Facoltà di Agraria, un protocollo a cui poi le imprese a cui viene appaltato il lavoro debbano attenersi in modo da evitare che in nome di una non ben definita messa in sicurezza si potino o si abbattano alberi oltre ogni misura plausibile.
Collegno, 19 Aprile 2010
Il consigliere comunale
Giovanni Lava