Paolo Maccagno in atteggiamento pensoso
L'assessorino dalla matita rossa
Ringrazio l'amico che mi ha fatto pervenire il giudizio critico del mitico assessore Paolo Maccagno su quanto i partiti di opposizione hanno scritto sull'ultimo numero del giornale dell'amministrazione comunale. Il nostro piccolo Bondi locale ha come incarico quello di promuovere la cultura nella nostra città.
Bondi è stato nominato ministro della cultura perchè scrive amene poesie, Maccagno per la sua abilità nella correzione dei compiti dei bambini delle elementari. Entrambi seggono sull'ambito scranno per alti meriti personali: l'amicizia di Berlusconi il primo, quella di Casciano il secondo. Entrambi brillano per la potente luce riflessa dei loro incomparabili pigmalioni, e che luce! Dunque il Nostro, scambiando il ruolo di assessore con quello professionale di maestrino, ha impugnato la matita rossa e ha sottolineato gli erroracci commessi dai partiti di opposizione sull'ultimo numero di Collegno Notizie, quello per intenderci dove si contano appena 12 foto del nostro sindaco e dove i testi dei partiti di maggioranza rappresentano un vero e proprio saggio di alta politica da incorniciare. Il poveretto si lamenta di non aver trovato critiche "costruttive" utili a migliorare la sua performance di assessore. Bisogna capirlo, nessuno gli ha detto che le mitiche critiche "costruttive" sono uno degli strumenti retorici obsoleti utilizzato dai vecchi partiti social-comunisti, sovietico e non, passati di moda (le critiche "costruttive" erano quelle ben accette a chi comandava perchè non mettevano in discussione il potere costituito, ma facendogli solo un po' di solletico attestavano la loro democraticità). Oltre a Maccagno le critiche "costruttive" sono invocate solo più da Berlusconi e dai suoi scherani quando accusano gli oppositori di non avanzare proposte costruttive. Noi di CIVICA però siamo rimasti folgorati da tanta verità e chiediamo scusa al nostro assessore per avergli procurato tanta delusione. Per evitare che accada di nuovo abbiamo deciso che la prossima volta prima di consegnare alla redazione di Collegno Notizie il nostro pezzo lo invieremo a lui, così potrà correggercelo prima, integrare e emendare, in modo da evitarci di fare brutte figure con i collegnesi a cui è destinato, ma soprattutto di procurare a lui un'altra delusione. Per questa volta, nella sua magnanimità, ci perdoni, se può.
Giovanni Lava
(A seguire il testo delle critiche dell'assessore Maccagno, in modo che ognuno possa apprezzare quanta finezza, quanta bontà, quanta cultura di Pace sono profuse nelle sue parole)
Negli ultimi anni in ogni numero del periodico dell´Amministrazione comunale Collegno Notizie, distribuito gratuitamente in tutta la città, non ho naturalmente mai mancato di leggere l´ultima parte che dedica, come è giusto fare, uno spazio di libera espressione ad ogni partito che compone il Consiglio comunale cittadino.È consuetudine che la maggioranza "celebri" le cose buone compiute e le buone iniziative, e l´opposizione metta invece in evidenza mancanze e criticità: il gioco "sano" della democrazia e del confronto tra chi governa e chi sta all´opposizione. Io, da quando ricopro la carica di Assessore, leggo ciò che scrive l´opposizione proprio con l´obiettivo primo di cogliere le critiche, che debbo nel mio ruolo di amministratore interpretare come suggerimenti, e, per quanto di mia competenza, propormi delle azioni a riguardo. Devo purtroppo dire però, ed è il motivo di queste mie righe, che nell´ultimo numero sono rimasto davvero sconcertato e molto deluso. Nelle dichiarazioni dei gruppi di opposizione non solo non vi ho trovato alcun suggerimento degno di nota, ma vi ho invece letto tesi e critiche puramente strumentali e propagandistiche, a dimostrare o una grande (e triste) superficialità di analisi o una buona dose di cattiva fede.
Permettetemi una sintetica rivisitazione.Il *PDL* sostiene furbescamente lo scorretto sillogismo che il 20% (!!) di aumento della TIA è servito per fare la "puzza giornaliera". Poi raggiunge il colmo con la tesi secondo cui "la nostra Città languisce pericolosamente in uno stato di torpore cronico" e perché? Perché nel Consiglio comunale, secondo loro, si dibatterebbero "temi sui quali non si ha la benché minima competenza né efficacia"... e li citano anche questi temi che ci farebbero perdere tempo.... "Pena di morte, Vendita dei beni mafiosi, Efficienza energetica e NO al nucleare, Conflitto Israelo-Palestinese"!!!!
La *LEGA NORD* invece è un caleidoscopio di slogan nuovi e originali, con l´utilizzo di un linguaggio di un populismo mussoliniano impressionante, come ( in ordine cronologico nell´articolo) "sempre al fianco dei collegnesi... sempre con te!" e "battaglie che stiamo portando avanti... forza di opposizione ferma (!!!) e responsabile", "basta con lo spreco di denaro pubblico" ecc. . Poi i leghisti cittadini dichiarano tutta la propria
indignazione contro il Partito Democratico che "ha il coraggio in tempo di crisi di chiedere il ritiro del progetto JSF (F35) aereo militare". Ma non contenti, affondano un´altra "terribile stoccata" alla maggioranza e al suo
modo di amministrare. Ricordano infatti al cittadino-lettore che non abbiamo acconsentito ad inserire "la scritta *sità dla pas* " sotto i cartelli stradali che riportano il nome della nostra città all´ingresso e all´uscita dai confini...così facendo avremmo dimostrato, dicono ancora, "di non amare la cultura della Terra in cui vivono".... Capito che tesi! Ecco come dovremmo dimostrare ai collegnesi, che da ogni regione d´Italia, e negli anni recenti da ogni regione del mondo (Marocco, Brasile, Romania, Cina ecc.), sono venuti a stabilirsi nel nostro territorio, che amiamo la cultura della terra in cui viviamo, e magari trasmettere loro questo amore...scrivendo *cità dla pas*!!!
*CIVICA* non perde l´occasione per ricordare a tutti la propria passione e l´ambito in cui pone il massimo impegno "occuparsi dei retrobottega maleodoranti della politica, degli scandali grandi e piccoli". Effettivamente in tutto ciò che scrivono (o meglio dire "scrive") il tema è sempre quello, e non essendoci troppo da dire nella nostra città (fortunatamente) spesso assistiamo ad una triste e compassionevole tritatura e ritritatura degli stessi argomenti. E per darci certezza di ciò, ecco che nell´articolo (dicembre 2011!!) torna l´eroico sforzo compiuto da civica per "l´allontanamento dell´assessore"... ma a me risulta che l´assessore si sia autosospeso e che il PD abbia uno statuto molto rigido al riguardo e la posizione di civica non sia stata assolutamente necessaria per giungere all´atto compiuto volontariamente dall´Assessore in questione. Chiude l´articolo di Civica-Lava l´autocandidatura a baluardo della "battaglia per la legalità" . Vorrei qui ricordare che sul tema della legalità e lotta alle mafie, l´Amministrazione cittadina è attiva quotidianamente con eventi, formazione, convegni, ospitalità, servizio civile e campi di formazione per giovani; si aggiungano adesione al CoCoPa, Avviso Pubblico, Libera, ANCI e molto altro ancora.
*UdC-*Martina vuole stupirci con una posizione nuova proponendo un tema che, a suo parere (così vorrebbe far credere al lettore) è sconosciuto a questa Amministrazione: il recupero della Certosa. Penso davvero che non valga la pena io aggiunga nulla. Faccio solo presente ai lettori della presente che i
recenti e ultimi progetti già pronti e presentati in Regione (per recuperi e riqualificazioni), a completamento di quanto già recuperato finora, si sono arenati proprio in quegli uffici dal primo giorno di insediamento dellanuova giunta regionale. Poi il consigliere Martina ricorda ai cittadini che l´UdC a breve si trasformerà nel Partito della Nazione... non perdetevi l´occasione per avere tra qualche anno, in campagna elettorale, l´ennesimo "santino" del suddetto consigliere che da molto tempo non riesce ad averne due consecutivi con lo stesso simbolo!
Infine mi sono risollevato un po´ il morale con *Gruppo Misto*-Di Filippo.
Il consigliere Di Filippo parla del suo gruppo neo-nato, di Fini; propone una sua analisi e afferma dei propositi e degli obiettivi. Certamente si distingue dagli altri consiglieri di opposizione: ha delle cose da dire, un suo orizzonte da delineare. Non usa lo spazio a disposizione per denigrare e infangare l´impegno degli altri né millanta meriti. Mi sorprende un po´ lo slogan finale e seguente conclusione: "*le persone passano ma le idee, i valori, restano*" - "*tutto questo (...) sarà garantito dalla mia persona*".... Ma come, se sono le persone che passano... ma se parliamo di un gruppo di nuova formazione.... Non ci trovate anche voi un po´ di contraddizione? Lascio ad ognuno di voi tirare una serie di conclusioni.
Saluti. Paolo Macagno