Giovanni e Salvatore distribuiscono i volantini
A Collegno la casta è sotto processo e i cittadini pagano
Collegno, 5 giugno ore 15,45
Prima considerazione: del piccolo/grande scandalo collegnese nessuno sa nulla. L'omertà più assoluta regna nella città: i panni sporchi si lavano in famiglia...
....Ed è nel Pd che è in atto una lotta sorda, ma altrettanto feroce a caccia dell'eredità del Valentino e non solo. Ma quanto a lotte intestine non scherza neppure l'Italia dei Valori. Dietro al sorriso a 360 gradi dei suoi maggiori esponenti, vi celano contrasti furibondi. C'è anche chi sta facendo una sorta di sciopero bianco. Tutto il Pd al mercato stamattina a distribuire volantini per la manifestazione di lunedì con la Turco, il decrepito che avanza!
Ma sono altre le preoccupazioni dei democratici collegnesi. La grana Valentino rimette in discussione non solo gli organigrammi presenti, ma anche quelli futuri. Almeno metà partito resta senza candidato a sindaco per l'era post-Accossato. E l'altra metà sa che lo sputtanato per il cumulo dei conflitti d'interesse Casciano non potrà mai essere un candidato credibile. Allora mentre tutti sono lì a chiedersi chi è che ha fatto le scarpe a Valentino, c'è chi propone che l'assessore Macagno venga coltivato dal sindaco come suo erede. Intanto il presidente del consiglio Pirrello viene tallonato da Mellace che vuole sottrargli la poltrona da sotto il sedere. Mellace che simpaticamente ci viene a dire al banchetto che ha dato ordine ai suoi di non visitare il blog di CIVICA per non contribuire a decretarne il crescente successo. Ma vi rendete conto a che livello siamo? Mellace ha paura che i "suoi" grazie al blog vengano a conoscere verità che è meglio non sappiano. Questa volta non possono scrivere una lettera alla Bresso per metterci a tacere, ah! ah!
Sotto trovate il volantino distribuito stamane al mercato.