mercoledì, ottobre 17, 2012

Una serata di utili compromessi

L'assessore Paolo Macagno
E l'assessore restò solo
 Per l'assessore Macagno, dopo quanto accaduto ieri sera in consiglio comunale, l'unica strada è quella di rassegnare le dimissioni. E' stato praticamente sfiduciato e messo nell'angolo dalla sua stessa maggioranza che ha accettato la proposta delle opposizioni di passare al vaglio le convenzioni e la gestione degli impianti sportivi collegnesi.
Il compito sarà affidato alla Prima Commissione consigliare e non ad una commissione speciale di indagine come chiedevano le opposizioni. Si è raggiunto infatti all'unanimità il compromesso di attribuire alla commissione permanente che sovrintende al patrimonio comunale l'esame delle convenzioni e della gestione che dei locali pubblici viene fatta. Anche i consiglieri di maggioranza vogliono vederci chiaro in un settore così delicato.e importante per la città. L'unanimità dei consiglieri nel decidere tutto ciò ha reso ancora più stridente la posizione dell'assessore allo sport che ha letteralmente diffamato i promotori dell'iniziativa (in particolare il sottoscritto) sostenendo pubblicamente non solo che tutto va bene Madama la Marchesa, ma anche  che la mozione rappresentava una grave offesa nei confronti delle associazioni e delle società sportive che operano a Collegno. Un'accusa inaudita e inaccettabile visto che i consiglieri comunali stavano solo esercitando il controllo dell'azione amministrativa, cosa che è propria del loro ruolo istituzionale. Un'accusa gravissima, un tentativo di screditare i consiglieri comunali agli occhi delle associazioni e delle società sportive che fa anche capire il motivo della preoccupazione che alcune società hanno palesato nei confronti dell'iniziativa.
Dopo che è stato così platealmente scaricato dai suoi, tutti si attendono dall'assessore Macagno il bel gesto delle dimissioni, gesto su cui nessuno nutre dubbi e che molti ritengono necessario.
Una serata di compromessi quella di ieri sera. Prima di quello sulla commissione d'indagine sulla gestione del patrimonio comunale, un compromesso è stato raggiunto, infatti, anche sulla mozione che chiedeva la proroga dei termini di scadenza fissati al 31 dicembre 2012 della Commissione speciale di indagine sulla TOP. Su richiesta dei consiglieri di maggioranza presenti nella commissione la mozione è stata ritirata a fronte dell'impegno del presidente della commissione Pino Superbo di presentare a nome di tutta la commissione una delibera di proroga al prossimo consiglio comunale di Novembre. Un bel segnale, perchè dimostra come su certe scelte e su alcuni contenuti  il confronto tra maggioranza e opposizione è possibile a beneficio della trasparenza dell'azione politica e della gestione della cosa pubblica, che è poi quanto chiedono oggi con insistenza i cittadini.
Giovanni Lava