E l'assessore restò solo
Per l'assessore Macagno, dopo quanto accaduto ieri sera in consiglio comunale, l'unica strada è quella di rassegnare le dimissioni. E' stato praticamente sfiduciato e messo nell'angolo dalla sua stessa maggioranza che ha accettato la proposta delle opposizioni di passare al vaglio le convenzioni e la gestione degli impianti sportivi collegnesi.
Dopo che è stato così platealmente scaricato dai suoi, tutti si attendono dall'assessore Macagno il bel gesto delle dimissioni, gesto su cui nessuno nutre dubbi e che molti ritengono necessario.
Una serata di compromessi quella di ieri sera. Prima di quello sulla commissione d'indagine sulla gestione del patrimonio comunale, un compromesso è stato raggiunto, infatti, anche sulla mozione che chiedeva la proroga dei termini di scadenza fissati al 31 dicembre 2012 della Commissione speciale di indagine sulla TOP. Su richiesta dei consiglieri di maggioranza presenti nella commissione la mozione è stata ritirata a fronte dell'impegno del presidente della commissione Pino Superbo di presentare a nome di tutta la commissione una delibera di proroga al prossimo consiglio comunale di Novembre. Un bel segnale, perchè dimostra come su certe scelte e su alcuni contenuti il confronto tra maggioranza e opposizione è possibile a beneficio della trasparenza dell'azione politica e della gestione della cosa pubblica, che è poi quanto chiedono oggi con insistenza i cittadini.
Giovanni Lava