Savonera con Venaria? L'assessore rema contro
La prossima sarà l'ultima settimana utile per aderire alla proposta di accorpare le scuole materne ed elementari di Savonera alla vicina scuola media di Venaria. Mercoledì scorso nell'assemblea convocata dal Comitato di Quartiere di Savonera tre posizioni a confronto: la proposta molto chiara dell'assessore di Venaria che da un anno propone l'accorpamento, le preoccupazioni dei genitori per il futuro dei loro figli se la proposta dovesse essere respinta, la contrarietà dell'assessore Manzi all'ipotesi. Quello che non si è capito bene, però, è perchè è contraria e a nome di chi.La vicenda rischia di diventare l'ennesimo incidente di percorso per una Giunta sempre più autoreferenziale. Da un anno cincischia senza accettare la proposta, ma senza neppure dire un no definitivo, magari spiegandone i motivi pubblicamente. Appare poi un fatto increscioso che su una questione così importante per una borgata già tanto penalizzata l'assessore non abbia sentito la necessità di coinvolgere il consiglio comunale tramite l'apposita commissione, fino al punto di tenere per sè e non rendere edotti i consiglieri comunali che c'era l'incontro con l'assessore di Venaria. Ma i consiglieri lo hanno saputo ugualmente, seppure all'ultimo minuto.
Il ragionamento del Comune di Venaria appare di buon senso. Visto e considerato che da sempre gli alunni di Savonera preferiscono frequentare la scuola media di Venaria a poche centinaia di metri dalle loro abitazione e non quelle lontano alcuni chilometri di Collegno e visto che la legge 111/2011 prevede che la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado siano aggregate in istituti comprensivi, Venaria propone di far entrare in un unico istituto comprensivo la sua scuola media e le scuole di Savonera. Questo garantirebbe anche per il futuro l'accoglienza degli alunni di Savonera. Cosa invece più difficile se l'istituto comprensivo la scuola media di Venaria lo dovesse formare solo con scuole dell'infanzia e scuole primarie venariesi. Un ragionamento che non fa una grinza. A meno che sotto tale ragionamento non si nascondano invece motivi inconfessati di cui l'amministrazione collegnese è a conoscenza, ma che finora non ha condiviso con nessuno, visto che non sono emersi nè nell'assemblea di lunedì nè in altre sedi.
Si tratta allora solo di difesa del proprio campanile? Anche a discapito degli interessi delle famiglie di Savonera? O del fatto che l'amministrazione di Venaria non è proprio affine politicamente a quella di Collegno? Ma se così fosse, dove va finire lo spirito di collaborazione che ci si aspetterebbe tra comuni confinanti a beneficio dei propri cittadini? Invece di fare ostruzionismo, l'amministrazione dovrebbe dire con chiarezza perchè quella scelta non favorisce Savonera ma chissà quali interessi nascosti di Venaria, oppure attivarsi affinchè, nell'accettare una proposta che appare di buon senso, il diritto dei genitori a mandare i propri figli nella scuola media dove li hanno mandati sinora sia garantito per sempre e non solo per qualche anno. Questo si aspettano i genitori di Savonera e questo ci si aspetterebbe da amministratori che amministrano e non capaci solo più di vuota retorica come si è visto anche mercoledì scorso.
Giovanni Lava