Si stringono i tempi del confronto sulla variante di via De Amicis. Questa mattina si sono appena conclusi i lavori del tavolo tecnico convocato dall'Amministrazione a cui hanno partecipato operatori economici, professionisti, giornalisti e alcuni consiglieri comunali e già si attende la commissione urbanistica convocata sulla stessa materia per martedì prossimo alle 18 presso il Centro Centeleghe.
Finalmente, verrebbe da dire, abbiamo potuto ascoltare dalla viva voce dei protagonisti le proposte, le perplessità, qualche possibile soluzione ai problemi. Come si ricorderà l'area di via De Amicis dovrebbe trasformarsi per una riqualificazione complessiva non solo dell'area ma dell'intera città. La proposta di farlo non più con una variante complessiva, ma con uno o più Programmi Integrati (PR.IN.), questa mattina ha preso corpo direttamente attraverso le parole del prof. Mellano che ha illustrato tutti i vantaggi che a suo dire comporta una tale soluzione. Una soluzione che piace tanto all'arch. De Cristofaro e al sindaco Accossato, i quali ancora una volta hanno mostrato al di là delle parole più o meno cortesi e di circostanza un certo fastidio verso chi ha dato segni di non apprezzarla del tutto. Una riqualificazione dell'area a più velocità e con tempi diversificati pare ormai molto più che un'ipotesi. Di fatto viene presentata come l'unica possibile, concreta, che metterà in moto i tanti quattrini necessari alla trasformazione. Si è parlato molto di pragmatismo e di quanto sia opportuno e necessario essere pragmatici. Chi è d'accordo è pragmatico perchè sta con i piedi per terra, chi invece non è d'accordo e continua ad immaginare una variante complessiva è solo uno che vive con la testa tra le nuvole. Noi siamo tra questi ultimi, ovviamente. Martedì in commissione urbanistica - una commissione voluta e richiesta a termini di regolamento da tutti i partiti dell'opposizione insieme a Italia dei Valori e a Sinistra per Collegno - come CIVICA porteremo il nostro fattivo contributo a che si possa alla fine giungere alla migliore delle soluzioni possibili.
Giovanni Lava