giovedì, settembre 06, 2012

Annunciato un esposto alla magistratura

Villa Guaita
Villa Guaita: una storia che ha dell'incredibile
Era il 29 Maggio 2012, quando CIVICA protocollò la richiesta di documenti su Villa Guaita che alleghiamo sotto. Richiesta a cui finora si sono ben guardati dal rispondere. Ora la Lega Nord ha presentato un'interrogazione. Ma quale mistero si nasconde dietro le mura del vecchio municipio di Collegno?
A leggere la denuncia anonima fatta recapitare ai consiglieri di opposizione e da cui la Lega prende le mosse per la sua interrogazione dietro quelle mura si celano cose turpi. Se le accuse siano fondate o meno non si sa e comunque resta difficile prendere sul serio le denunce anonime.Di sicuro per quindici anni è stata gestita in base ad una convenzione che appare come una spia del sistema clientelare con il quale il patrimonio pubblico di Collegno è stato gestito dai suoi amministratori in tutti questi anni.
Risale al 13 maggio 1997 la delibera di giunta con la quale Villa Guaita, 750 mq di pavimento, venne concessa all'associazione Ever Green nella persona del suo presidente Pasquale Caruso e fu approvata la relativa convenzione. Sindaco era Umberto D'Ottavio, vicesindaco Ezio Bertolotto  e assessore Francesco Casciano. (Sic). La durata della convenzione fu stabilita in 15 anni, perciò deve essere scaduta e forse rinnovata nello scorso mese di giugno. Ma è il contenuto della convenzione che lascia quantomeno perplessi. Venne fissato un canone per i 15 anni pari a 675.810.000 di lire. Ma nelle casse del Comune fu previsto che non andasse neppure una lira. In cambio il concessionario si impegnava a realizzare lavori per 250 milioni di lire soltanto. E il resto? Sarebbe stato compensato "dalla gestione del servizio di foresteria comunale, dall'assunzione dell'onere derivante dal servizio di amministrazione di tutto il complesso edilizio, dal pubblico interesse perseguito con le attività sociali". Non fa una grinza. Peccato che gli introiti derivanti dalla foresteria comunale non sarebbero andati nelle casse del Comune ma dell'associazione stessa. Furono fissate anche le tariffe per il 1997: 10 mila lire per gli ospiti con spesa a carico del Comune, 20 mila lire per ospiti invitati dalle associazioni cittadine, 25 mila per altri ospiti. Cifre che negli anni sono ovviamente lievitate tanto che persone rimaste senza casa e lì provvisoriamente alloggiate dai servizi sociali si sono viste richiedere anche mille euro al mese. La convenzione fissa tutta una serie di impegni a carico del concessionario. La richiesta fatta da CIVICA mirava proprio alla possibilità di verificare se e come quegli impegni fossero stati mantenuti.
Su questa situazione già critica è poi piovuta la copia dell'esposto - sarà poi stato davvero  spedito? - in cui il responsabile si rivolge alla Procura della Repubblica, alla Guardia di Finanza, al Tribunale per i minori, al Dipartimento prevenzione Asl, all'associazione Federalberghi e, dulcis in fundo, ai consiglieri di minoranza del Comune di Collegno. L'esposto si apre con un mea culpa  per la denuncia "prudentemente anonima" per finire a ipotizzare un utilizzo dei locali per scopi puniti dalla legge. In ogni caso per l'amministrazione comunale piove sul bagnato. Dopo la storiaccia della TOP che continua a tenere banco, si apre ora un altro sipario: quello delle concessioni dei locali di proprietà del Comune e degli impianti sportivi che anche la vicenda della piscina ha portato in primo piano. Da quel poco che si intravede, esiste una vera e propria giungla di convenzioni. E' venuto il tempo di fare chiarezza anche su questo terreno. Occorre un'altra commissione di indagine?
Giovanni Lava



Richiesta di documenti


Al Sindaco e/o agli assessori competenti
Al Direttore generale

Oggetto: Documenti relativi alla concessione in uso dei locali di Villa Guaita e convenzione con l’associazione Ever Green
Considerato che con delibera di Giunta del 13 Maggio 1997 veniva concessa in uso all’associazione Ever Green una parte dei locali di Villa Guaita per un totale di 750 metri quadri per una durata di 15 anni; che per l’affitto venne stimato un canone di 5 mila lire a metro quadro per un totale annuo pari a lire 45.054.000 x 15 anni pari a lire 675.810.000 totali; che tale cifra dovuta dall’associazione al Comune sarebbe stata compensata dalle opere che l’associazione si impegnò a realizzare pari a 250 milioni di lire e dalla gestione del servizio di Foresteria Comunale e dall’amministrazione del complesso edilizio.
Considerato che l’associazione si impegnò a provvedere all’ordinaria manutenzione dei locali e degli impianti e alla gestione della Foresteria Comunale in base a tariffe concordate con il Comune da corrispondere da parte degli ospiti il cui introito viene documentato al Comune con un apposito registro e incamerato dal concessionario a ristoro delle spese relative alla pulizia dei locali e al lavaggio delle lenzuola;
il sottoscritto, Giovanni Lava, in qualità di consigliere comunale della lista CIVICA per Collegno, chiede
·        di avere l’elenco dettagliato delle opere eseguite dal concessionario e il valore di ognuna fino al totale dei 250 milioni di lire pattuiti;
·        di conoscere lo stato di manutenzione ordinaria dei locali e lo stato degli impianti;
·        la misura attuale delle tariffe applicate alle varie categorie di ospiti della foresteria;
·        il numero totale degli ospiti della foresteria dettagliato per anno;
·        la cifra totale versata anno per anno dal Comune per gli ospiti a suo carico e il loro numero;
·        di prendere visione dei registri delle presenze e dei rendiconti annuali delle attività svolte.
In attesa di una sollecita risposta, si porgono distinti saluti.

Collegno, 29 maggio 2012                                             
Giovanni Lava

PROTOCOLLO GENERALE N. 0023170 DEL 30/05/2012 - TIT. 02 CL. 03