martedì, settembre 04, 2012

Con il passaggio alla gestione della Rari Nantes

Piscina: un servizio drasticamente ridotto
Lavori straordinari alla piscina di Collegno dopo il cambio di gestione. Dall'avviso sul cancello della piscina pare che debba riaprire il 10 Settembre con la nuova gestione della Rari Nantes che ha vinto l'appalto mandando a casa la decennale gestione della coop. Millennium. A leggere il volantino online non mancano le sorprese. E non sono positive.
Avendo vinto l'appalto contro la gestione precedente, tutto ci si sarebbe aspettato tranne che il servizio per i cittadini si riducesse notevolmente. Innanzitutto la piscina rimane chiusa al mattino tre giorni sui cinque feriali dal lunedì al venerdì. Ma ad essere ridimensionata drasticamente - come si temeva - è l'offerta di nuoto libero. A fronte dell'offerta precedente che garantiva il nuoto libero tutto il giorno, qui sparisce nei tre giorni di chiusura, ovviamente, e si riduce a spizzichi e bocconi nei giorni di apertura. Un bel servizio l'amministrazione ha reso ai tanti cittadini che usufruivano della piscina, soprattutto a coloro che a causa dei turni di lavoro potevano alternare il mattino al pomeriggio. Non si tratta solo di un colpo alla possibilità di praticare uno sport, ma alla salute di molti cittadini. Da frequentatore della piscina possiamo testimoniare, infatti, che gran parte delle persone che frequentano la piscina lo fanno per ovviare a problemi relativi al mal di schiena perchè dal nuoto ricavano benefici significativi e il nuoto gli è stato consigliato dai medici.
Non mancano poi sorprese amene come quella che saranno praticati sconti ad alcune categorie di cittadini e non ad altre: per esempio ad oratori e parrocchie e non ad altre associazioni presenti sul territorio quali l'Arci, per esempio. Come dire i mangiapreti si sono trasformati in baciapile.
E' accettabile che nel nome di un miglior servizio si cambi gestione per poi scoprire che il servizio per gli utenti si riduce? Pensiamo proprio di no, perchè verrebbero meno le ragioni stesse del cambio di gestione. Di questo CIVICA chiederà conto all'amministrazione e si batterà affinchè sia ripristinata l'offerta precedente.
Giovanni Lava