Gli ampi spazi "riservati" all'edicola di via Bardonecchia
Mercato di Terracorta ancora vietato
Accadono cosa strane a Collegno. Da una parte si continua a vietare alle forze politiche di svolgere il loro compito istituzionale di mettere un banchetto per informare i cittadini e raccogliere le loro istanze, dall'altra ...
si consente ad un esercizio commerciale privato - l'edicola - di allargarsi a dismisura sul demanio pubblico, posizionando delle fioriere a delimitazione dello spazio. Da una parte si mantengono dei banchi del mercato sotto le finestre dei cittadini e dall'altra si lascia libero un ampio spazio a ridosso della medesima edicola. Ma andiamo con ordine. Nel corso dell'ultima campagna elettorale per le regionali, la piazza della Concordia fu vietata alla propaganda dei partiti, in quanto i lavori per il rifacimento della piazza avevano costretto il mercato a traslocare nelle vie adiacenti. Finiti i lavori, inaugurata la piazza, pensavamo che si tornasse alla normalità. Il 6 maggio piazzammo il nostro tavolo al mercato e i vigili ci multarono, in quanto il mercato era ancora vietato. All'interrogazione che subito presentai, il sindaco in persona il 28 maggio rispose che non si procedeva ad assegnare il suolo pubblico ai partiti e alle associazioni al mercato del giovedì perchè si era in attesa che gli uffici monitorassero lo svolgimento del mercato in vista dell'individuazione delle postazioni disponibili per usi diversi dalla vendita. Bene, sono trascorsi quattro mesi e il monitoraggio non deve essere ancora finito se alla domanda presentata da Civica per il mese di ottobre è stato risposto che i posti non sono stati ancora individuati. Sarà stata l'assenza dell'assessore competente che manca dal 14 maggio a rendere così lenta la macchina comunale? Nel frattempo però si è trovato il tempo per modificare il senso di marcia nel controviale di via Bardonecchia per non disturbare l'edicola di cui sopra. Un'edicola con molti santi in paradiso, se a suo tempo la Lega Nord (ahi, ahi padani duri e puri) presentò un'interrogazione dal titolo tragico "Non uccidiamo un'attività" per perorarne la causa. Detto fatto. Dal rischio di un edicolicidio si è passati ad una situazione che sarà invidiata da tutte le altre edicole della città, nessuna infatti può godere di tanto spazio gratis. Per favorire così sfacciatamente l'attività dell'edicolante - assessore Zurlo, ne sa qualcosa lei? - si continua ad impegnare il controviale di via Bardonecchia dalla via Sacra di San Michele a via Almese con tre banchi che probabilmente ci starebbero (due prima e uno dopo) vicino all'edicola, iniziando così ad onorare l'impegno preso dalla giunta comunale con i cittadini di sgombrare il mercato da sotto i palazzi man mano che se ne sarebbero create le condizioni. Ma dove stanno gli uffici comunali che se ne dovrebbero occupare? Evidentemente sono tutti impegnati da cinque mesi a questa parte a monitorare il mercato per individuare dove i partiti e le associazioni possono sistemare il loro banchettino!
Giovanni Lava