"Manca un assessore? Passo la voce". Declinando in salsa collegnese la battutta di ieri del Presidente della Repubblica Napolitano, riprendiamo dopo la pausa estiva le pubblicazioni sul nostro blog.
Come Berlusconi tergiversa da quattro mesi nella nomina del ministro dopo le dimissioni di Scaiola, lasciando il nostro paese senza uno straccio di politica industriale, così il nostro sindaco ha lasciato la città senza l'assessore più importante da ben 112 giorni. La favoletta dell'attesa di una rapida assoluzione dell'ex assessore Valentino non regge più. La prossima udienza del processo a suo carico è fissata per il 22 di Ottobre, ma tutto lascia supporre che non sarà quella conclusiva. In realtà il rinvio di una nuova nomina è dovuto alle difficoltà politiche della maggioranza, troppi equilibri precari da puntellare e appetiti "superbi" da tenere a bada. In più con le puzze di Punto Ambiente e della discarica Cassagna che ammorbano l'aria di Collegno, c'è poco da stare allegri. Parodiando Marquez, a Collegno abbiamo un "sindaco nel labirinto" con una politica senza prospettive.
Nulla di nuovo dunque. I nostri amici in questa estate calda e insensata (teatrino politico nazionale) ci hanno segnalato molti episodi negativi. Uno per tutti: il degrado a poco più di un mese dalla sua inaugurazione del "Parco per tutti" nel Parco dalla Chiesa. Vi allego le foto scattate il 19 di agosto da una cittadina indignata: scritte e erba alta.