Venerdì scorso a Roma c'ero anche io, insieme ai tanti altri firmatari dell'appello "IO CAMBIO!"...
In una affollata conferenza stampa i soggetti di punta hanno spiegato il senso e le ragioni dell'iniziativa. Hanno anche provato a delinerare i primi passaggi di una avventura che potrebbe davvero cambiare la politica italiana.
Da tempo andiamo ripetendo che non è possibile che solo da noi manchi del tutto una forza politica che si richiama ai valori delle'ecologia della politica, delle relazioni, dei sentimenti, dell'economia e dell'ambiente, naturale e sociale.
Abbiamo dato la colpa all'indeguatezza dei Verdi e ad alcune loro cazzate particolarmente deplorevoli, abbiamo dato la colpa a Berlusconi, alla sinistra che è rimasta ancorata a una visione di società che andava bene prima della globalizzazione e del riscaldamento del pianeta. Poi abbiamo dato al colpa al'individualismo degli Italiani, alla considerevole sottovalutazione della scienza a favore delle chiacchiere, poi alla difficoltà di dare disciplina a un popolo che ama essere preso in giro piuttosto che aiutato ragionare. Insomma...
Forse oggi è tempo di mettere insieme tutte le cose che ci piacerebbe che la politica facesse, la nostra voglia di declinare i valori di giustizia, eguaglianza, rispetto e armonia con la parole e le azioni giuste per questo millennio.
Vogliamo ragionare di federalismo e partecipazione, di democrazia e ecologia, di ambientalismo e compatibilità e di molto altro ancora con gli strumenti culturali e scientifici adatti a non essere produttori di fuffa e con la determinazione di chi sa che si può per davvero cambiare.
Vi propongo di sottoscrivere l'appello sul sito: http://www.costituentecologista.it/
Mariano Turigliatto