giovedì, aprile 12, 2012

Dichiarata di nuovo illegittima

Sentenza Cassazione sull'Iva sulla tassa rifiuti
Da qualche settimana più di un lettore di questo Blog mi ha segnalato una nuova sentenza della Cassazione che ribadisce l'illegittimità dell'Iva sulla Tia o Tarsu che sia. Qualcuno ha già provveduto ad inviare una raccomandata al Comune e al Cados per chiedere la restituzione dell'Iva versata negli anni precedenti.

La sentenza è stata pubblicata il 9 Marzo 2012 e questo è il linck http://www.cortedicassazione.it/Documenti/3756_03_12.pdf.
Come si desume dalla sentenza, la Cassazione si pronuncia contro il ricorso presentato dalla Ascit Spa - gestisce il servizio di smaltimento dei rifiuti nel comune di Capannori in provincia di Lucca - avverso ad una decisione della Commissione tributaria della Toscana che gli aveva dato torto circa il pagamento dell'Iva sulla Tia. La Cassazione richiamando la sentenza della Corte Costituzionale 238/2009 che si era pronunciata  dichiarando l'illegittimità dell'Iva sulla Tia, in quanto per come è configurata si tratta di una tassa e non di una tariffa.
Che fare? Certamente chi possiede la documentazione relativa alle fatture emesse dal 2005 in poi ha le carte in regole per chiedere la restituzione dell'Iva versata e non dovuta. Tre anni fa come Lista CIVICA per Collegno abbiamo organizzato la compilazione delle domande, abbiamo presentato mozioni, organizzato dibattiti. Il risultato, al di là della giusta pressione su chi di dovere e l'indignazione dei cittadini che rappresenta sempre un dato importante in una democrazia, nel concreto non ha prodotto alcun rimborso. La nuova sentenza della Cassazione ribadisce quanto affermato dalla Corte Costituzionale, ma non ci dà molti strumenti in più. Confesso un certo scetticismo che questa volta si riesca ad ottenere migliori risultati. Anche perchè  il quadro economico si è fatto ancora più critico, per cui i nostri "eroi" avranno un motivo in più per sostenere che pur volendo non hanno risorse per soddisfare la richiesta. Ai mille e passa cittadini che nel 2009 hanno compilato le richieste di rimborso l'iniziativa non è costata nè tempo nè denaro. Con questo non vogliamo scoraggiare nessuno. Chi lo ritiene opportuno, faccia pure una bella raccomandata. Vi consigliamo solo di non correre dietro a chi per assistervi nell'iniziativa chiede di sottoscrivere tessere o quant'altro. Non vorremmo che alla beffa si aggiungesse un ulteriore danno.
In ogni caso la gestione dei rifiuti qui da noi è sempre più disastrosa. La Tia due anni fa è aumentata più del 20%, la cosiddetta tariffa puntuale è sempre di là da venire, la raccolta differenziata diminuisce invece che aumentare, abbiamo subito per due anni e passa le puzze, gli impianti vengono chiusi e i costi aumentano, tra un po' ci becchiamo le emissioni inquinanti dell'inceneritore e i nostri "eroi" sono sempre al loro posto.
Giovanni Lava