domenica, aprile 29, 2012

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa di Libertà e Giustizia con un commento di Giovanni Lava

Martiri 30 Aprile e NO-TAV 
Nei giorni scorsi il Movimento Cinque Stelle di Grugliasco ha emesso un  comunicato stampa con il quale in nome di asseriti nuovi e vecchi partigiani , intendeva marciare, come in effetti ha marciato in occasione delle celebrazioni del 25 Aprile e delle cerimonie di commemorazione dell’eccidio dei Martiri di Collegno e Grugliasco del XXX Aprile ‘45  con le bandiere NO TAV, in una presunta vicinanza di ideali e di valori tra i giovani  antifascisti trucidati dal nazifascismo e i sedicenti resistenti del movimento NO TAV.
L’ Associazione Libertà e Giustizia , circolo di Rivoli  interroga il  Movimento Cinque Stelle   su  cosa  sa e conosce  dei Martiri del XXX Aprile di Collegno e Grugliasco, per poter equiparare i nostri martiri morti per la Libertà e la Giustizia  e contro l’ occupazione nazista , al movimento NO TAV .
Respinge come arrogante e presuntuoso il maldestro tentativo di  strumentalizzazione , in nome di asserite comuni lotte resistenziali ,  e l’ uso a fini elettorali della   memoria dei giovani antifascisti , in occasione delle prossime celebrazioni .
Questo  protagonismo antipolitico non rappresenta quel   rinnovamento che il M5S crede di interpretare
L’ uso opportunistico  del  sacrificio  è cosa indegna , o meglio degna della stessa considerazione che si può avere verso tutti quelli delle loro morti ne fanno un uso politico improprio .
Avevamo un sospetto che i “grillini”  non fossero , al dunque ,  diversi da quello che loro stessi condannano nei partiti . Alla prova dimostrano di non  essere diversi, ma  tal quali a chi per una manciata  di voti  vende le proprie idee . Il M5S  vende la memoria di martiri innocenti.
Vergogna !!Vergogna !! Vergogna !!
L’Associazioni Libertà e Giustizia chiede che una  ferma posizione di rifiuto di ogni strumentalizzazione venga espressa dalle Amministrazioni di Grugliasco e  di Collegno
 Rivoli 28 Aprile 2012
Libertà e Giustizia Circolo di Rivoli Ovest TO  
Commento
Trovo sacrosanta l'indignazione del Circolo Libertà e Giustizia a cui sono iscritto. Anche a me pare una bestemmia affiancare i partigiani e i martiri della Resistenza ai No-Tav della Val di Susa. Pur condividendo le ragioni dei No-Tav, l'accostamento mi pare esagerato e fuori luogo.
Del comunicato stampa, però, non condivido l'appello alle amministrazioni di Grugliasco e Collegno. E' come affidare al lupo la difesa delle pecorelle. Infatti se c'è qualcuno che da sempre usa in modo retorico e "peloso" i Martiri 30 Aprile sono proprio molti degli amministratori di Grugliasco e Collegno. La condanna di volersi vendere per una manciata di voti la memoria dei martiri va fatta a 360 gradi. La memoria dei tragici fatti del 30 Aprile e 1° maggio 1945 da sempre è stata usata in modo parziale e distorto, spesso solo per fini di bottega. Se è disdicevole, e lo è, partecipare alle celebrazioni del 25 Aprile e alla commemorazione dei Martiri 30 Aprile con le bandiere No-Tav nel pieno della campagna elettorale grugliaschese, non lo è da meno farlo con le bandiere di partito. Allora se indignazione deve essere, che lo sia con tutti.
Giovanni Lava