mercoledì, aprile 11, 2012

Partite le lettere che annunciano il licenziamento dei lavoratori

Discarica di Cassagna
Dopo Punto Ambiente chiude anche la discarica di Cassagna?
L'ampliamento della discarica tarda ad essere autorizzato? E io do il preavviso di licenziamento ai lavoratori. Potrebbe essere questo il motivo per annunciare la chiusura della discarica al prossimo 31 luglio? Al di là delle ipotesi, sono 22 le lettere di preavviso di licenziamento ricevute dagli addetti alla discarica inviate qualche giorno fa.

Dell'autorizzazione all'ampliamento sul sito della Provincia non vi è traccia, quindi se il conferimento dei rifiuti a Cassagna in questi mesi ha mantenuto il trend del 2010 e 2011 (759.719 tonnellate in due anni) è plausibile che senza ampliamenti i 168 mila m3 residui al 31 dicembre scorso a luglio saranno esauriti.
Sia come sia i lavoratori hanno ricevuto la lettera che segue
Con buona pace di chi approva piani discutibili nascondendosi dietro la foglia di fico dell'occupazione, ancora una volta oltre al danno ambientale a pagare pegno per primi sono proprio i lavoratori che si dice di voler difendere. Intanto la discarica di Cassagna che doveva essere sufficiente per raccogliere i rifiuti del bacino Cados per molti anni è andata esaurita nel giro di un paio grazie al conferimento massiccio dei rifiuti di Torino dopo la chiusura della discarica di Basse di Stura. Così noi ci siamo presi l'inquinamento che ne è derivato, ma il Cidiu per il 2010 e 2011 ha potuto fatturare ad AMIAT qualcosa come 45.791.655,11 euro, più della metà dei quali è stata appannaggio della società Cassagna (poco meno di 25 milioni di euro), la stessa società che ora mette le mani avanti e annuncia i licenziamenti senza batter ciglio.
CIVICA ha presentato sull'argomento l'interrogazione che segue.


Al Sindaco di Collegno


Interrogazione con risposta scritta e orale

Oggetto: Preavviso di licenziamenti società Cassagna Srl

Premesso che
  • Il 16 febbraio 2011 il Consiglio Comunale ha respinto la mozione presentata da CIVICA che chiedeva di bocciare la richiesta di ampliamento della discarica di Cassagna presentata dal CIDIU alla Provincia di Torino;
  • Nella stessa occasione la maggioranza che governa Collegno ha detto sì all’ampliamento,
  • Nei giorni scorsi i dipendenti della società che gestisce la discarica hanno ricevuto un preavviso di licenziamento che fissa al 1° Agosto la cessazione dell’attività di conferimento in discarica dei rifiuti e quindi al 31 luglio il licenziamento delle maestranze,

Il sottoscritto consigliere di CIVICA interroga l’amministrazione per sapere:
1.     se l’amministrazione di Collegno è a conoscenza dell’annuncio dei licenziamenti;
2.     le cause dell’improvviso esaurimento della discarica che al 31 dicembre aveva ancora una capacità residua di 168 mila m3, più che sufficiente a contenere i rifiuti prodotti dal bacino Cados per i prossimi tre anni;
3.     che fine ha fatto l’ampliamento approvato dalla maggioranza politico-amministrativa che governa Collegno,
4.     dove saranno conferiti i rifiuti del bacino Cados, quindi anche di Collegno, dopo il 31 luglio 2012.

Collegno, 11 Aprile 2012
Giovanni Lava