mercoledì, dicembre 21, 2011

Rifiuti: impossibile programmare il lavaggio dei cassonetti

E io cittadino pago!
In attesa dello spettacolo che la politica collegnese offrirà questa sera sulla vicenda della Top (chi volesse partecipare è invitato in sala consiliare dalle 19,30 in avanti, oppure seguendo l'evento in diretta TV sul sito del Comune, sempre che funzioni), colgo l'occasione per segnalarvi un'altra perla.
Il 23 Novembre scorso, meno di un mese fa, ho presentato un'interrogazione dal titolo "Lavaggio cassonetti raccolta rifiuti", segnalando il fatto che senza un preavviso usufruire del servizio diventa un terno al lotto, visto che tutti giustamente mettono fuori il cassonetto solo se serve. Quindi se il giorno del lavaggio non hai messo il cassonetto fuori, perchè nessuno te lo ha detto che passano a lavarlo, nessuno te lo lava, anche se il costo dell'operazione per la tua quota parte l'hai pagato anche tu. Nell'interrogazione si chiedeva "se l'amministrazione è a conoscenza del problema e che cosa intende fare affinchè il problema possa essere risolto". Nella risposta,  giunta  il 14 Dicembre 2011 per una volta in tempi non biblici, dopo aver ricordato che per il 2011 i lavaggi sono stati incrementati di uno, per cui se ne hanno tre per l'organico e uno per l'indifferenziata, si dice anche che la programmazione dei passaggi è prevista, ma che purtroppo non sempre è stato possibile (diciamo mai) per mancanza di coordinamento tra il Cidiu e l'amministrazione comunale. E qui viene fuori una notizia interessante. Si dice che il mancato coordinamento è dovuto al fatto che il servizio per lo più è affidato a ditte esterne al Cidiu, ditte con le quali è difficile programmare alcunchè. Ma come? Un servizio come questo viene subappaltato? ma non era il Cidiu a denunciare un esubero di personale? Una situazione davvero strana. Da una parte ci sarebbe l'esubero (qualcuno si spinge a dire 100 dipendenti su 400) e dall'altra si affida il lavaggio dei cassonetti a ditte esterne, la raccolta differenziata ai mercati (sperimentale) a cooperative, l'ecocentro alla Top (finchè era viva), come il taglio dell'erba, la potatura degli alberi e così via ... Si tratta di una vera e propria moltiplicazione dei pani e dei pesci dei servizi dismessi dal Cidiu, altro che aumentarli. Il tutto ovviamente a costi sicuramente più alti, se è vero che tutto ciò comporta il sottoutilizzo del lavoro dei propri dipendenti. E la nostra amministrazione sta a guardare, quando non ne è l'artefice come per la Top. E io cittadino pago!