Progetto di variante urbanistica (clicca sulla foto per ingrandirla)
Mille e 34 adesioni per il Campo Volo
I sottoscritti a nome e per conto dei 1034 (mille e trentaquattro) collegnesi che hanno aderito al Comitato per la tutela del Campo Volo chiedono al Sindaco Silvana Accossato un incontro con una delegazione di cittadini ...
...allo scopo di poter ascoltare direttamente da Lei l’ipotesi di soluzione che l’Amministrazione vuole adottare per ottenere l’acquisizione dell’area a Nord di Viale Certosa. Sarà questa anche l’occasione per far conoscere a Lei e all’Amministrazione Comunale le opinioni e le proposte dei cittadini che hanno aderito al Comitato.
In attesa di un riscontro, possibilmente in tempi ravvicinati, i sottoscritti Le porgono distinti saluti.
In attesa di un riscontro, possibilmente in tempi ravvicinati, i sottoscritti Le porgono distinti saluti.
Collegno, 6 Dicembre 2011
Giovanni Gullo (Referente cittadino di CIVICA)
Giovanni Lava (Consigliere Comunale di CIVICA)
Maria Torre Criniti (Consigliere Comunale dell’Italia dei Valori)
Fabio Finiguerra ( Referente provinciale "Ecologisti, reti civiche e verdi europei")
Si allegano alla presente n° 68 pagine con le firme dei sottoscrittori dell’adesione al Comitato per la tutela del Campo Volo più n° 1 fogli con i nomi dei 37 cittadini collegnesi che hanno aderito tramite email
Questa la lettera di accompagnamento alle firme che abbiamo protocollato questa mattina in Comune. Ci eravamo posti l'obiettivo delle mille firme entro Natale e l'obiettivo è stato raggiunto con grande anticipo. Mille e 37 cittadini che sottoscrivono l'adesione al Comitato per la tutela del Campo Volo contro l'idea di usare una parte di territorio come merce di scambio per la sua acquisizione sono una enormità. Un ringraziamento va a loro, ma soprattutto agli amici di CIVICA, agli amici di Maria Criniti e degli Ecologisti che si sono impegnati nei mercati e davanti alle scuole a spiegare cosa sta per succedere e a raccogliere le firme. Eccezionale è stata l'adesione delle mamme e papà che si trovavano davanti alle scuole in attesa dei loro figli. Comunque andrà a finire, l'esperienza di confronto e informazione su quanto si prepara a Collegno è stata gratificante e interessante. Una cosa possiamo affermare senza tema di smentita: i cittadini di case, di cemento non ne vogliono più, non ne possono più. E' con questo sentimento che la politica cittadina deve fare i conti. Nessuno ci crede più che l'espansione sempre più spinta delle costruzioni ai danni di quel poco di verde che ancora rimane possa essere venduta come un fatto positivo che serve a migliorare la qualità della vita in città. Tutti hanno potuto constatare in questi anni il lento e progressivo degrado della loro qualità di vita dal punto di vista ambientale, oltre che economico e sociale.
Siamo convinti che queste mille e passa firme possano costituire elemento di riflessione da parte di chi governa la città e dei partiti di maggioranza a cominciare dal Partito Democratico. Noi di CIVICA non ci rassegniamo all'idea che il Partito Democratico si comporti a livello cittadino allo stesso modo del Centrodestra quando si tratta di consumo del territorio. Il territorio non è una merce di scambio! Ora aspettiamo fiduciosi l'incontro con il sindaco per farci spiegare le sue ragioni e per spiegare a lei le nostre. In ogni caso grazie a tutti.
Giovanni Lava