venerdì, dicembre 02, 2011

Novità interessanti dalla commissione urbanistica

Costruzioni sull'area ex Elbi
Variante via de Amicis: figli e figliastri
Tutto si può dire tranne che i lavori della commisione urbanistica di mercoledì sera non siano stati interessanti sotto molti aspetti. I professionisti, che rappresentano i 44 operatori industriali che non hanno aderito al Programma Integrato coordinato dallo Studio Mellano, cifre alla mano hanno dimostrato che la proposta così come è stata abbozzata non è economicamente compatibile con gli interessi dei propri assistiti.

I conti non tornano sia per il valore che la variante assegnerebbe ai loro lotti sia per il fatto che, nell'ipotesi di una loro auspicabile rilocalizzazione a Collegno, al momento della cosiddetta APEA (Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata) nulla si sa del dove e del quando verrebe realizzata e soprattutto del quanto gli verrebbe a costare.
Il ragionamento illustrato dall'ing. Morizio, dall'arch. Bo Milone e dall'arch. Calligari almeno sulla carta non faceva un grinza, tanto che anche il dirigente del settore urbanistico del Comune arch. De Cristofaro, al di là di qualche sottolineatura, lo ha riconosciuto sostanzialmente corretto. Ma l'aspetto ancor più interessante emerso in commissione è stata la disponibilità, partendo da quei dati, a confrontarsi con gli altri operatori e con l'Ente Pubblico. Infatti, come hanno affermato a voce e poi ribadito per iscritto  i 44 operatori restano "disponibili a un pieno coinvogimento, per la ricerca di una soluzione condivisa su tutto l'ambito, pur con la consapevolezza che non sarà un percorso facile". A nostro avviso, purtroppo, non solo il percorso non sarà facile, ma non partirà neppure se dovesse continuare da parte dell'amministrazione una scelta di campo a favore di chi non ha bisogno di essere convinto perchè nella bozza di variante ha già trovato la garanzia di poter fare buoni affari e dall'altra una scelta di ignorare le richieste del gruppo dei 44 che legittimamente pongono sul tavolo i loro problemi. Che l'amministrazione più che arbitro imparziale abbia giocato e giochi a favore dell'uno contro gli interessi degli altri è dimostrato anche dal fatto che per poter discutere pubblicamente delle analisi dei professionisti di cui sopra, protocollate in comune il 14 giugno scorso,  è stato necessario che cinque consiglieri chiedessero a norma di regolamento la convocazione della commissione urbanistica, altrimenti non se ne sarebbe saputo nulla. Ma a scapito di una immagine dell'amministrazione super partes ha giocato anche l'assenza l'altra sera del sindaco, titolare della delega all'urbanistica, che non ha mai disdegnanto invece di essere presente più e più volte all'altro tavolo. Un'assenza che dimostra come in questa vicenda vi siano figli e figliastri, un'atteggiamento che sin dall'inizio ha impedito all'amministrazione collegnese di svolgere un ruolo di mediazione tra i diversi interessi privati e l'interesse pubblico generale. Ma, come si dice, non è ancora troppo tardi per imboccare un percorso virtuoso con l'obiettivo di giungere ad una trasformazione di tutto l'ambito di via De Amicis e non a macchia di leopardo se andasse in porto il progetto di Programma Integrato che il sindaco vorrebbe che il consiglio comunale approvasse già domani.
Giovanni Lava
P.s.
Lunedì si replica con un'altra commissione convocata su richiesta delle opposizione su un altro tema scottante:
LUNEDI’ 5 DICEMBRE 2011, ore 18,00

presso la Sala Consiliare – Villa Comunale - Via Torino n. 9 per discutere i seguenti argomenti all’ordine del giorno:
IL FUTURO DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI E DI CIDIU SPA ALLA LUCE DELL’ART. 4 DEL D.L. 13 AGOSTO 2011, N. 138

All’incontro saranno presenti il Sindaco Silvana ACCOSSATO, l’Assessore Provinciale Roberto RONCO, l’Assessore Barbara Martin e il CIDIU.