I bastioni di Grugliasco
Dune o bastioni: un modello che si replica
A Grugliasco li chiamano bastioni, a Collegno le chiamano dune. A Grugliasco i bastioni li hanno costruiti ai margini del Borgo, a Collegno le dune pensano di costruirle lungo il viale Certosa.
A Grugliasco i bastioni impediscono agli abitanti degli alloggi più bassi del Borgo la vista del Monviso, a Collegno le dune impediranno la vista del Gran Paradiso e della corona alpina. In entrambi i casi sono stati proposti come filtri acustici e paesaggistici. In entrambi i casi si tratta di elementi artificiali e posticci che comportano per i privati una fonte di guadagno e per i comuni oneri non indifferenti di manutenzione nel corso degli anni.
Le casette del Borgo di Grugliasco orfane della vista del Monviso
A Grugliasco i bastioni, infine, sono stati una vera e propria manna per gli immobiliaristi, perchè non solo sono stati costruiti a scomputo di oneri di urbanizzazione, ma sono serviti anche per smaltire gratis il terreno di riporto degli scavi che altrimenti andava trasportato chissà dove e certamente non gratis. Della serie non si butta via niente. Le dune collegnesi sono previste dalla delibera di Indirizzi integrativa approvata dal consiglio comunale il 21 Aprile 2009 e sono state evocate dal professor Mellano nel corso della commissione urbanistica del 24 Maggio scorso. Una curiosità: chi ha proposto le dune a Collegno?