Inceneritore in costruzione al Gerbido
Manifestazione al Gerbido contro l'inceneritore
Pubblico numeroso e attento ieri sera all'assemblea sull'inceneritore organizzata dal Coordinamento Ambientalista Rifiuti Piemonte (CARP) nel salone della parrocchia Madonna dei Poveri in Borgata Paradiso a Collegno.
I promotori hanno ripercorso un po' la storia dell'inceneritore del Gerbido, i suoi costi, gli effetti. L'assunto è noto: Il cosiddetto termovalorizzatore, ribattezzato brutalmente cancrovalorizzatore, verrà a costare 540 milioni di euro, di cui 420 presi in prestito dalle banche e che dovranno essere restituiti nei prossimi 30 anni, tutte tasse per i cittadini che vedranno lievitare la bolletta anche per i maggiori che il conferimento dei rifiuti all'inceneritore comporta rispetto a quello attuale nelle discariche. Esiste un'alternativa all'incenerimento dei rifiuti, visto che di discariche non se ne possono più costruire? L'alternativa c'è e si chiama a) riduzione della produzione dei rifiuti, b) raccolta differenziata spinta, c) impianti di riciclaggio a "freddo" per la parte residua. I vantaggi sono di natura economica: tanta occupazione in più e recupero di materiali che altrimenti andrebbero distrutti su di un pianeta dove le materie prime sono sempre più limitate e costose. I vantaggi sono soprattutto per la salute. L'inceneritore del Gerbido, per quanto moderno ed efficiente possa essere, rilascia per stessa ammissione dei progettisti una piccola parte di diossine e nanopartticelle, che vanno ad accumularsi nel terreno e nei nostri polmoni, facendo aumentare il rischio di cancro, malformazioni genetiche, malattie circolatorie e quant'altro. Infine l'inceneritore non elimina le discariche, perchè ha bisogno di discariche speciali come Barricalla per il deposito delle ceneri altamente tossiche che restano in grande quantità dopo la combustione dei rifiuti. Per non parlare della balla della produzione di energia elettrica, perchè di energia ne consuma più di quanta ne produce.
L'assemblea di ieri sera è servita anche a promuovere la manifestazione che si terrà lunedì 27 davanti all'inceneritore del Gerbido in concomitanza con la visita della commissione ambiente del consiglio regionale all'impianto in costruzione prevista alle 14,30. Una manifestazione pacifica per chiedere che i lavori siano fermati finchè si è ancora in tempo. Ieri sera come CIVICA abbiamo ricordato come la nostra lista abbia presentato nel mese di maggio una mozione affinchè il consiglio comunale di Collegno affronti l'argomento e impegni l'amministrazione a garantire la salute dei propri cittadini, fornire tutte le informazioni e incrementare la qualità e quantità della raccolta differenziata.
CIVICA invita tutti i cittadini attenti e sensibili al problema dei rifiuti a partecipare alla manifestazione di lunedì al Gerbido.
Giovanni Lava