L'assemblea iniziata in piazza e ...
Comitati spontanei come carbonari E' stata un successo di partecipazione e di solidarietà l'assemblea convocata dal Comitato Spontaneo di Terracorta in piazza della Concordia martedì 7 giugno. Anche il tempo è stato clemente con loro.
Una clemenza che invece è mancata all'amministrazione comunale che ha negato l'uso della Sala delle Tessitrici, concessa per anni, ad un comitato diventato improvvisamente oltre che spontaneo anche fuorilegge. Le stesse persone che fino ad ieri in Comune venivano ricevute, ascoltate, blandite, ora sono respinte, messe ai margini.
... proseguita in una cantina
E allora che fare se non rifugiarsi in una cantina come carbonari o clandestini? Se con questa bella pensata - quella di negare la sede - si è creduto di tappargli la bocca, hanno toppato alla grande, perchè martedì sera sono apparsi più decisi e agguerriti di prima.Per avere una risposta dall'amministrazione, CIVICA ha presentato l'interrogazione che segue:
Al Sindaco di Collegno
Interrogazione con risposta scritta e orale
Oggetto: Comitati di quartiere e partecipazione
Considerato:
• Che il 22 maggio scorso si sono tenute le elezioni dei comitati di quartiere;
• Che a seguito di tale evento ai comitati spontanei dei quartieri Terracorta e Santa Maria/Regina Margherita non è più stato consentito di utilizzare come avveniva da anni al primo la sala delle Tessitrici e al secondo i locali del Basco;
Il sottoscritto consigliere di CIVICA interroga il Sindaco per sapere:
1. Se è stata l’Amministrazione a dare disposizione in tal senso, in tal caso per quale motivo;
2. Se l’Amministrazione non ritiene che i due comitati spontanei, che operano in base ad uno statuto che garantisce la loro democraticità nonché legittimità alla pari di ogni altra associazione collegnese che vanti simili requisiti, debbano poter continuare ad usufruire come in passato delle strutture pubbliche.
Collegno, 9 giugno 2011
Giovanni Lava
