mercoledì, giugno 01, 2011

Elezioni comitati di quartiere: riceviamo e pubblichiamo

Dal bar all'androne del condominio e al tinello di casa!

Impegno civile, non chiacchiere da bar!
Apprendo dall’articolo a cura di Patrizio Romano su “La Stampa” di venerdì 27 maggio pag.79 che tra i vari commenti sulle recenti elezioni dei nuovi Comitati di Quartiere di Collegno c’è una dichiarazione da parte della Prima Cittadina secondo cui i precedenti comitati spontanei non sarebbero credibili perché sono stati formati ‘da quattro amici che si trovano al bar per formare un comitato’.
Tale affermazione mi ha indignata.
Da sempre e sino a pochi giorni fa i comitati spontanei erano riconosciuti dagli amministratori comunali.
Perché sminuire il ruolo volontario dei cittadini all’interno dei comitati spontanei?
Avendo collaborato con il comitato spontaneo di quartiere Leumann-Terracorta e conoscendone i componenti assicuro che non sono frequentatori di bar e tantomeno perditempo.
Quì in quartiere riceviamo molto spesso telefonate a casa, suonate di campanello da parte di persone che lamentano problemi da risolvere, quotidianità cui fare tramite con l’amministrazione.
Sono per lo più persone anziane che confidano nell’aiuto del comitato spontaneo.
Difendiamo ogni giorno l’arredo pubblico, i nuovi giochi nei giardini dall’assalto dei vandali; più volte al giorno con scopa e paletta rendiamo pulite le aree gioco e la piazza Concordia da abbandoni di bottiglie e rifiuti vari.
Collaboriamo con scuole e associazioni varie presenti sul quartiere.
Siamo stati democraticamente eletti nel nostro quartiere secondo il vigente regolamento interno garantito dal nostro statuto. Queste le regole.
Siamo persone che collaborano in maniera fattiva, spontanea, al servizio dei cittadini, del territorio, per la qualità del vivere insieme.
Continueremo a svolgere questo ruolo di impegno civile.
Silvana Terreno Grillo
Commento
Il nostro sindaco è ormai famosa per le sue dichiarazioni alla Stampa un po' avventate. Non è la prima volta. Ammesso e non concesso che i comitati spontanei in carica possano essere stati formati da "quattro amici al bar", il risultato del voto del 20 maggio ha portato in molti quartieri all'elezione nel direttivo di più componenti della stessa famiglia. Si è passati cioè dal bar, secondo il sindaco, al tinello di casa! Che dire poi quando su 11 componenti ben cinque abitano nello stesso condominio (Via Alpignano 62)? E' accaduto nell'elezione del comitato del quartiere Borgonuovo. Forse era meglio quando ci si spingeva fino al bar, piuttosto che oggi che per rappresentare un quartiere basta scendere nell'androne di casa!!!
Giovanni Lava