lunedì, giugno 20, 2011

Riceviamo e pubblichiamo

RIFIUTI: “QUALE FUTURO ?”
GIOVEDI’’ 23 GIUGNO 2011, ore 20.30
Presso la parrocchia Madonna Dei Poveri
via Vespucci 17, COLLEGNO (TO)
Sì rifiuti zero!
NO inceneritore -
Il lavoro e la vita: due valori inscindibili!
In tutti i modi ci stanno togliendo il lavoro
In tutti i modi ci uccidono… la crisi, dicono…
Eppure 540 milioni di euro per costruire il “cancro valorizzatore” a Torino (Gerbido), li trovano, poi, ci
caricheranno di tasse (per 30 anni), per restituire i 420 milioni di euro che hanno preso in prestito dalle
banche. Lo sappiamo, i posti di lavoro che darà l’impianto saranno ben pochi, circa 60 persone super
specializzate.
Quindi oltre al danno la beffa!!!
Bruciare i rifiuti non è una tecnica moderna, lo si è fatto sin dall’antichità per ignoranza.
Inoltre meno inceneritori e meno discariche equivalgono a molti posti di lavoro in più!
Questo grazie ai vari cicli di lavoro per il corretto recupero dei rifiuti!
I costi si evitano eliminando i megaimpianti, lo smaltimento e la bonifica ambientale!
DALLA CIMINIERA ALTA 120 METRI LE EMISSIONI COLPIRANNO TUTTI I CITTADINI DI TORINO E DINTORNI!
L’8 DI FEBBRAIO 2010 IL COMUNE DI TORINO HA AVVIATO I LAVORI, ADESSO HANNO
INAUGURATO LA CIMINIERA DELL’INCENERITORE DI TORINO AL GERBIDO; INTENDONO BRUCIARE 421.000 TONNELLATE DI RIFIUTI PER ANNO !
Qualcuno si chiederà: “ma cosa ne facciamo dei rifiuti?
Se non li mettiamo in discarica ne’ li bruciamo, dove vanno?
BRUCIANDO I RIFIUTI :
1) si incentivano le peggiori ideologie consumistiche con gravissime conseguenze nello spreco di materie
prime sempre più scarse.
2) si grava pesantemente sulle tasche delle persone: per costruire l’inceneritore del Gerbido è prevista una
spesa di 520 milioni di euro, per la gestione il governo ha tagliato gli incentivi dei certificati verdi
3) si causano gravi danni alla salute umana e all’ambiente,(chiamiamolo pure cancrovalorizzatore).
4) si consuma energia invece di produrla, (si risparmia molta più energia usando i rifiuti come materia prima).
5) si riducono i posti di lavoro.
UN’ALTRA SOLUZIONE PER LA GESTIONE RIFIUTI E’ POSSIBILE:
1) AUTORIDUCIAMO LA PRODUZIONE DEI NOSTRI RIFIUTI.
2) PORTIAMO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA CONDOMINIALE OLTRE AL 70%.
3) TRATTIAMO IL RESIDUO IN IMPIANTI A FREDDO:
selezione meccanica e manuale accurata dei rifiuti,
riduzione volumetrica,
consegna a impianti di seconda lavorazione
Le materie prime nel mondo sono sempre più limitate, l’Italia deve importare tutto, quindi se i rifiuti vengono
valorizzati abbiamo tutti un grosso vantaggio, comprese le famiglie sulle quali non graveranno più i costi
molto elevati dello smaltimento (discarica o inceneritore che sia).
Quindi intanto lottiamo:
FERMIAMO I LAVORI: SI PUO’ E SI DEVE FARE, COME?
PARTECIPA ALLE RIUNIONI e agli incontri ove decideremo insieme tutte le
iniziative di lotta per bloccare la costruzione dell’inceneritore o ottenerne lo spegnimento!
Rimanendo da soli in casa si borbotta e si perde, insieme possiamo farcela!
Coordinamento Ambientalista Rifiuti Piemonte