Premesso:
· che dal 1° gennaio 2005 a Collegno è entrata in vigore la Tariffa d'Igiene Ambientale (TIA) in sostituzione della Tassa Rifiuti Solidi Urbani (TARSU);
· che sulla Tia è stata applicata l’Iva del 10%;
· che la Corte Costituzionale, con sentenza n. 238/2009, ha sancito che la T.I.A. va qualificata come tassa (prestazione di carattere tributario) e pertanto sulla stessa non va applicata l’IVA, non rientrando la TIA nell’ambito di applicazione dell’Imposta sul valore aggiunto;
· che gli utenti collegnesi hanno diritto al rimborso dell’Iva non dovuta per gli anni in cui è stata applicata;
Scontato che dal prossimo anno l’Iva non può più essere applicata,
Il consiglio comunale impegna il Sindaco e l’Amministrazione,
quali soci del Consorzio Cados, preposto all’emissione e riscossione delle bollette relative alla T.I.A., a mettere in atto tutte le procedure per favorire i rimborsi agli utenti dell’IVA versata e non dovuta relativa agli anni precedenti, sotto forma di detrazione dalla TIA 2010, in modo da non penalizzarli con dispendiose procedure in termini di tempo e danaro, come da molte parti sono sollecitati a fare.
Collegno, 16/09/2009
Il consigliere comunale
Giovanni Lava
giovedì, novembre 12, 2009
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