mercoledì, novembre 11, 2009

Premessa programma lista CIVICA per Collegno

Programma Amministrativo
del candidato a sindaco Giovanni Lava e Lista CIVICA movimento democratico per Collegno

Premessa
CIVICA promuove una politica che torni ad essere al servizio dei cittadini e in grado di risolvere i loro problemi.
CIVICA è a favore di una politica capace di interloquire con le forze produttive più dinamiche della società senza rinunciare a perseguire politiche di giustizia sociale a favore dei più deboli.

CIVICA combatte la cattiva politica:
- di chi amministra con arroganza nei confronti dei cittadini.
- di chi non fornisce le informazioni utili alla comprensione di un problema o conduce consultazioni fittizie per decisioni di fatto già prese.
- di chi si riduce ad essere un esecutore passivo di interessi economici privati che contrastano con il bene pubblico.
- di chi fa della politica un mestiere a vita.

Per CIVICA informare, dibattere e decidere in piena trasparenza e con la massima partecipazione attiva dei cittadini deve essere la regola di ogni buona amministrazione pubblica.
Il presente programma amministrativo si compone di due parti: la prima con l’indicazione dei valori e degli obiettivi generali che i candidati di CIVICA Movimento democratico per Collegno condividono; la seconda da 16 schede di programma sui principali temi da affrontare nei cinque anni di legislatura e gli obiettivi da realizzare.
Valori e Principi generali

1) DEMOCRAZIA, PARTECIPAZIONE E POLITICA1. La Democrazia si regge sulla partecipazione attiva dei cittadini e sulla difesa dei principi della Costituzione repubblicana del 1948.
2. Limitare a due i mandati elettivi, in assoluto, nello stesso livello istituzionale.
3.Non eleggibilità dei condannati per reati contro le persone e il patrimonio e di chi è portatore di conflitti d’interesse.

2) SCUOLA1. Diritto allo studio per tutti e potenziamento della scuola pubblica e del tempo pieno nella scuola primaria, difesa delle scuole serali.2. Investimenti straordinari per il risanamento e messa in sicurezza degli edifici scolastici e per l’ammodernamento delle dotazioni tecnologiche.

3) LAVORO E STATO SOCIALE1. La dignità dell’individuo, espressa attraverso la qualità del suo lavoro, deve riconquistare un ruolo centrale nella società.2. La flessibilità non deve trasformarsi in una precarizzazione che nega i diritti fondamentali del lavoro.3. Sperimentare il contratto unico di lavoro a tempo indeterminato, flessibile per i primi tre anni, ma che garantisca un percorso graduale verso la stabilità.4. Sperimentare nuove forme di sussidi di disoccupazione, allargate anche ai lavoratori precari e ai dipendenti delle piccole e medie imprese. Lotta al lavoro nero.5. Favorire l’intesa tra le parti sociali per una contrattazione delle retribuzioni maggiormente vincolata alla produttività.6. Applicare in modo puntuale le normative per la sicurezza sui posti di lavoro.
7. Potenziare i sistemi collettivi di garanzia sociale (asili nido, ammortizzatori sociali, politiche verso la povertà, assistenza ai non autosufficienti, anziani e diversamente abili).
4) CASA1. Rilanciare un serio piano per l’edilizia popolare.2. Prevedere sgravi fiscali per gli affitti.3. Sostenere e incentivare Piani Regolatori che prevedono l’edificazione nelle aree dismesse.4. Promuovere regolamenti edilizi che obblighino i costruttori a edificare in modo eco-compatibile e sicuro (risparmio energetico, uso di fonti energetiche alternative, prevenzione eventi idrogeologici).
5) AMBIENTE: RIFIUTI, ACQUA, ENERGIA1. La gestione dei rifiuti va finalizzata prioritariamente alla loro riduzione e solo in seconda battuta al riuso e al riciclaggio. La tariffa deve essere commisurata alle quantità di rifiuti indifferenziati conferiti allo smaltimento. Incentivare i più efficienti sistemi di raccolta differenziata controllata e del trattamento meccanico-biologico (TBM) della frazione residua di rifiuti indifferenziati, in alternativa ai sistemi di incenerimento.2. L’acqua è un bene pubblico inalienabile. Ristrutturare la rete idrica per ridurne le perdite. Incentivare fiscalmente l’adozione del doppio circuito, acqua potabile per gli usi alimentari e non potabile per gli altri usi.
3. No alla reintroduzione del nucleare. Promuovere il risparmio e la razionalizzazione energetica e di un programma capillare di potenziamento dell’energia prodotta da fonti alternative. Incentivare finanziariamente e fiscalmente la costruzione e ristrutturazione di edifici a basso impatto ambientale, a bassa dispersione termica, che adottano fonti energetiche rinnovabili.
6) TRASPORTI E MOBILITA’ SOSTENIBILE1. Ridurre il traffico veicolare attraverso il potenziamento dei trasporti pubblici collettivi con priorità a quelli adibiti ai pendolari.2. Contrarietà a opere faraoniche, inutili, costosissime e dannose per l’ambiente. Attivare strumenti di informazione corretta dell’opinione pubblica e di confronto e discussione con le popolazioni coinvolte dalla costruzione delle opere, prima di qualsiasi decisione da parte delle istituzioni.3. Favorire il trasporto collettivo con veicoli a uso individuale (car sharing, car pooling), la diffusione e l’uso di veicoli ecologici e della bicicletta (anche introducendo in modo diffuso il bike sharing). Potenziamento dei percorsi pedonali-ciclabili.
7 ) LEGALITÁ E GIUSTIZIA1. La lotta alla criminalità organizzata deve essere condotta senza tregua e con ogni mezzo. Il contrasto dell’immigrazione clandestina deve avvenire nel pieno rispetto del diritto internazionale: va bandita da parte dello Stato qualsiasi forma di razzismo a cominciare dal rilevamento delle impronte digitali a particolari gruppi etnici.2. Difendere l’autonomia della magistratura.3. Rendere effettiva la “certezza della pena”.4. Sequestro e immediato recupero dei beni mobili ed immobili della criminalità organizzata.5. Incentivare l’educazione alla legalità e alla cittadinanza, a partire dalle scuole.
8) FISCO E TASSE1. Orientare la spesa pubblica ad investimenti a sostegno del sistema produttivo, della formazione, ricerca e innovazione e del welfare (ammortizzatori sociali, politiche per la casa, previdenza sociale, asili nidi, politiche per i giovani e gli anziani).2. Individuare azioni per una corretta gestione fiscale quali, ad esempio, l’introduzione dell’elenco fornitori/clienti e l’utilizzo di un unico conto corrente per incassi e pagamenti per i possessori di partita IVA.3. Elaborare un piano per l’emersione del sommerso per la piccola e media imprenditoria individuando, per le aziende e/o settori in difficoltà, formule di riduzione del carico fiscale.4. Introdurre nuove forme di bilancio pubblico finalizzate alla facile comprensione e alla trasparenza.5. Prevedere l’esenzione fiscale totale, a partire dai redditi più bassi.
9) ECONOMIA LOCALESostenere l’economia locale e le esperienze a basso impatto ambientale quali:- GAS (gruppi d’acquisto solidale).- Commercio equo e solidale.- Distretti di economia solidale.- Filiere corte.- Mercati dei contadini locali.- Banca del tempo.- Autoproduzione.
10) DIRITTI CIVILI1. Varare il testamento biologico con la possibilità di rifiutare trattamenti terapeutici non graditi, compresa l’alimentazione assistita.2. Estendere tutti i diritti civili alle coppie di fatto.
11) DISABILITA’1. Ratificare la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone Disabili e definire un nuovo piano di ricerca e monitoraggio delle disabilità.2. Ottemperare agli orientamenti europei e promulgare normative che definiscano criteri di controllo sulla qualità degli interventi in materia di barriere architettoniche - orientative.
12) PACE, DISARMO E NONVIOLENZA1. Difendere l’art. 11 della Costituzione Italiana che recita: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali […]”.2. Ritirare le truppe italiane all’estero e sostituirle con corpi civili di interposizione pacifica.
3. Promuovere dal basso una cultura di Pace
13) INTEGRAZIONE E SOCIETÁ MULTICULTURALE1. Prevedere programmi di educazione alla multiculturalità, a partire dalle scuole.2. Collaborare con i paesi dell’Unione Europea ed extra Unione per un piano integrato a supporto delle economie dei paesi a forte tasso di emigrazione, partecipato con i governi locali.
14) AGRICOLTURA1. Mettere al bando gli organismi geneticamente modificati, tranne quelli per utilizzo sanitario.2. Incentivare le aziende contadine diretto-coltivatrici a conduzione familiare che praticano l’autoproduzione e vendono le eccedenze.3. Incentivare la biodiversità e le colture biologiche.
15) PUBBLICA AMMINISTRAZIONE1. Applicare correttamente e migliorare i sistemi di valutazione del lavoro svolto dai dipendenti pubblici, a partire dai dirigenti;2. Applicare in modo diffuso il sistema di assunzione nel pubblico impiego, attraverso modalità concorsuali;3. Ridurre i consorzi e le società a partecipazione pubblica.




Schede di programma
1. Territorio
2. Democrazia e partecipazione
3. Informazione e trasparenza
4. Politiche sociali
5. Ambiente: a) rifiuti
6. Ambiente: b) terra, acqua, aria
7. Energia, centrale Savonera, casa, trasporti
8. Sicurezza in città
9. Viabilità sostenibile
10. Scuola e sport
11. Parchi
12. Imprese, lavoro, commercio
13. Salute, cultura e assessorato all’ambiente
14. Giovani e anziani
15. Quartieri: Terracorta e Villaggio Dora
16. Quartieri: Paradiso, Borgonuovo e Savonera

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