domenica, aprile 02, 2017

A COLLEGNO E' NATA L'UNICA VERA OPPOSIZIONE!

In consiglio vanno in scena un bilancio e un sindaco fotocopia.
La maggioranza di governo della città giovedì scorso ha approvato il bilancio preventivo per il 2017, ma ha anche trovato minacciosa sulla sua strada la nascita dell'UNICA VERA OPPOSIZIONE! Un'opposizione che per bocca del suo portavoce, il consigliere del centrodestra Boetti Villanis, farà vedere i sorci verdi a Casciano, che infatti alla notizia è apparso tutto tremante. I quattro moschettieri dell'opposizione sono, oltre al già citato portavoce, il consigliere della Lega Bardella, il consigliere Di Filippo e l'ex membro della maggioranza nonchè ex vicesindaco e assessore Zurlo.
Nella realtà il sindaco Casciano si è esibito nell'usuale atteggiamento da gran cerimoniere ottimista ed ecumenico, passando in rassegna in un'abbondante ora di relazione tutte le solite meraviglie della sua amministrazione che hanno fatto di Collegno, già straordinaria grazie alla bontà dei governi passati, una città che ce la invidiano non solo in Italia ma anche nel resto del mondo.
Collegno come tutte le città presenta luci ed ombre e come tutte le città italiane risente della crisi e dei tagli effettuati alle risorse a disposizione ormai da almeno un decennio. Un bilancio talmente fotocopia nelle entrate e nelle uscite rispetto a quello precedente che la giunta esecutiva potrebbe senza grandi inconvenienti essere sostituita da un pilota automatico. Tutto ciò si trasforma nella narrazione del sindaco Casciano in un sogno luccicante tale da lasciare ogni volta a bocca aperta. Un esempio? Come i famosi mulini a vento si trasformano per don Chisciotte in terribili giganti, cosi per il sindaco Casciano il parco Dalla Chiesa si trasforma nel Central Park di New York.
Nel corso del mio intervento in consiglio comunale ho cercato inutilmente di metterlo in guardia da un possibile rovinoso brusco risveglio. La minaccia per il nostro sindaco non viene però dalla compagnia smandrappata delle opposizioni, a partire dalla neonata UNICA VERA OPPOSIZIONE, quanto - e non potrebbe che essere così - proprio dal suo stesso partito che al di là della facciata di un gruppo coeso e solidale comincia a dare qualche segno di insofferenza verso un'amministrazione che ha fatto dell'immobilismo la sua cifra dominante. Complici anche le scissioni e le divisioni congressuali, all'interco del Pd c'è già chi affila i coltelli per contendere tra due anni lo scettro a Casciano.
Giovanni Lava