martedì, settembre 23, 2014

DELIBERA CORTE DEI CONTI SULLA TOP: SECONDA PUNTATA

Bilanci, perdite, fatture e ripianamenti da parte del Comune.
ANNO
UTILE
PERDITA

2005


9.479,00
2006
14.375,00

2007
9.295,00

2008
8.116,00

2009

20.523,00
2010

46.126,00
2011

251.222,00
2012

276.143,00
2013

84.807,00

delibera  C.C. 21  dicembre  2011, n.  220:   il  consiglio  comunale,  dato  atto  della perdita  di esercizio nel 2009 e 2010, e stimata  una probabile  perdita di esercizio al
31.12.2011 che potrebbe portare  all'azzeramento  del patrimonio  netto, delibera:

l) di dismettere  la partecipazione  nella TOP s.r.l.,  atteso che "non  si intravedono scenari di generazione di risorse o comunque di recupero dei capitali pubblici investiti  nella società";
2) di richiedere al Presidente del Consiglio di amministrazione la convocazione dell'assemblea  straordinaria  del soci per  deliberare  lo  scioglimento  anticipato della società e la nomina del liquidatore;
3)   di accantonare le somme necessarie a fronteggiare  le spese di liquidazione che il comune intende sostenere nella misura del 90%.
con  la  medesima  delibera,   ma  solo  nelle  premesse  in  fatto,   si   atto   della

necessità, "ai fini della tutela  inderogabile  dei terzi e dei creditori, di ricapitalizzare la società, deliberando  la riduzione  del capitale  per  perdite  ed il  contemporaneo aumento del medesimo ad un importo non inferiore al minimo  di legge";
con  verbale  a rogito  notaio  Giovanni  Vittorio  Gunipero di  Corteranzo  in  data  19

marzo  2012,  repertorio   n.  429/247, l'assemblea    dei  soci delibera  di  coprire  le perdite emergenti  dal bilancio al 31 dicembre  2011  (per complessivi 305.911,00) mediante azzeramento del capitale sociale (all'epoca di 105.000,00), versamento

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in contanti di 200.911,00 e ricostituzione del capitale  sociale  nell'importo di euro

10.000, fissando  in novanta  giorni dalla  data  di iscrizione  della  predetta delibera  il termine entro  il quale darvi  esecuzione;
attesa  l'indisponibilità del socio CIDIU  s.p.a.  a partecipare alla descritta operazione

(rinunciando dunque  al diritto di  sottoscrizione sul capitale  ricostituito), il comune di  Collegno   si  dichiara   "disponibile ad  effettuare il versamento di  complessivi
210.911,00";

nel   corso   della   medesima  assemblea    (19   marzo   2012)    viene   deliberato  lo scioglimento anticipato  della  società   (di  cui  il  comune  di  Collegno  diviene   socio unico)  e la nomina  del liquidatore unico;
il  versamento di  complessivi  €   210.911,00  da  parte   del   comune   di  Collegno

avviene:

1)  con mandato n. 2533 del 23 aprile  2012 quanto  ad 55.750,00;

2)   con mandato n. 2532  del 23 aprile  2012 quanto  ad 10.000,00 di ricostituzione del capitale;
3)  con mandati n. 3388 e 3389  del 5 giugno  2012 quanto  ad 145.161,00;

20 maggio  2013:  il liquidatore comunica al sindaco  di Collegno  che al 31.12.2012 la perdita di esercizio  è pari ad 276.143,00 e che essa deriva:
a)   per  quanto  riguarda la gestione ante  liquidazione, quest'ultima  non  produceva ricavi sufficienti alla copertura dei costi  di esercizio  derivanti sia dai contratti in essere che dalla attività di gestione ordinaria;
b)   per quanto  riguarda la gestione della  liquidazione, incidono  i costi da risoluzione dei rapporti di lavoro, gli oneri  finanziari sui debiti  bancari, lo stralcio  di imposte anticipate e differite imputate al conto economico;
con  delibera  giugno  2013,  n. 66, preso  atto  della perdita al 31.12. 2012, e rilevato che  la  stessa  conduce  all'azzeramento del  patrimonio e  rischia  di "pregiudicare il processo  di liquidazione sino ad ora svolto  con esito positivo", il Consiglio  comunale delibera  di:
a)   richiedere al liquidatore di convocare l'assemblea  straordinaria per la copertura delle  perdite di  esercizio, la riduzione del capitale  sociale  e la ricostituzione al minimo legale;
b)   prevedere un  importo pari  ad 276.143,00 nelle  spese correnti del bilancio  di previsione 2013  al fine  di accantonare le somme  necessarie  per  far  fronte alla spesa  per  la  copertura  di  perdite  e  la  ricostituzione  del  capitale   sociale  "e scongiurare il rischio  di situazioni occulte  di debito  che possano  pregiudicare gli equilibri di bilancio";
con  deliberazione di  Giunta  n.  195  del  17  luglio  2013,  dando  atto  delle  richieste creditizie avanzate  a mezzo  legale  dalla  TOP (€  150.399,65 di  cui  alle  fatture n.169  pari  ad  53.475,46 per  lavori  di manutenzione del verde,  fattura n. 170  pari ad   25.953,92  per  lavori di  manutenzione straordinaria  degli  edifici   comunali, fattura n.  171 pari  ad  70.970,27 per  lavori di  manutenzione straordinaria  degli impianti del  P.I.P.  emesse  in  data  09.12.2011), e ritenendo queste  parzialmente fondate, il  comune di  Collegno   si  impegna ed  obbliga  a  pagare  la  somma   di  € 122.000,00 alla  TOP a titolo transattivo al fine  di definire tutti i rapporti pendenti dal  2003  ad oggi,  la Top accettando tale  pagamento a saldo  e stralcio di ogni  sua spettanza;