Casciano, un marziano al Villaggio Leumann.
I nostri avversari guidati da Casciano hanno una paura folle di dover sloggiare dal palazzo e allora le tentano tutte, anche le più miserelle come quella di una lista civica farlocca che dovrebbe confondere i nostri elettori, oppure salendo sull'altare a fare testimonianza o infilandosi in una iniziativa culturale benemerita quale quella delle #invasioni digitali avvenuta a Leumann domenica scorsa.
La nostra candidata Ilaria Belfiore scrive: "Domenica c’ero anch’io con la mia famiglia a visitare il villaggio Leumann grazie all’iniziativa #Invasioni Digitali su cui i nostri eroi si sono buttati a pesce per fare campagna elettorale.
Guardate un po’ il video https://www.youtube.com/watch? v=Y5nYmCvS6DA&app=desktop
Macagno ha introdotto la giornata e ci sta, l’Accossato che è arrivata in ritardo ci ha fatto rimettere in posa per fare la foto ricordo insieme a lei (“sono venuta per fare la foto”!) mentre Casciano non l’ho visto durante tutta la visita al villaggio, si vede che è venuto a registrare il promo (in veste di candidato sindaco ovviamente) ed è scappato…Trovo molto scorretto che un’iniziativa culturale di carattere privato in cui il Comune si inserisce per promuovere il turismo della città (oltre che la campagna elettorale del sindaco uscente) diventi vetrina elettorale per uno dei candidati sindaci che non aveva a mio avviso nessun titolo per rientrare in quel video".
Cara Ilaria quel video è taroccato. E' tutta una messa in scena che con il turismo a Collegno non c'entra affatto. Sul sito del Comune di Collegno, dove ogni più piccola iniziativa viene pubblicizzata, si sono guardati bene dal darne comunicazione, doveva restare un informazione riservata. Cliccate su Villaggio Leumann e scoprite la desolazione della cosiddetta pagina vetrina. Sia il sindaco che l'assessore praticamente hanno tenuto nascosto l'evento per poter meglio "imbucarsi" e consentire a Casciano di registrare il suo spot elettorale. In sostanza un sindaco e un assessore ancora in carica hanno approfittato del loro ruolo istituzionale per farsi campagna elettorale. La cosa non mi stupisce, perchè quella di piegare alla propaganda elettorale ogni loro atto o respiro istituzionale è una consuetudine storica che dura cinque anni e che in prossimità delle elezioni diventa spasmodica. La cosa buffa è che in quello spot cercano di promuoversi attraverso il Villaggio Leumann, un villaggio abbandonato all'incuria del tempo (provate a chiedere ai suoi abitanti cosa ne pensano degli amministratori e delle promesse fatte e mai attuate).
Gli amministratori uscenti sono gli stessi che finora si sono opposti all'unica azione saggia e sacrosanta nei confronti degli abitanti del villaggio, quella di consentigli di diventare proprietari delle case dove vivono da sempre.
Giovanni Lava