venerdì, maggio 02, 2014

ENERGIA ELETTRICA NEI MERCATI: TU CONSUMI E IO PAGO

Sono arrivate le bollette del 2012, ma sono tutte uguali.
Al di là della cifra, ciò che indigna molti mercatali è il fatto di dover pagare tutti allo stesso modo indipendentemente dai consumi reali di energia elettrica. A Collegno la tariffa puntuale latita non solo per la raccolta rifiuti, ma anche nei mercati per le bollette dell'energia elettrica. Infatti il verduriere paga come il macellaio, chi vende mutande paga come chi al mercato fa cuocere i polli o addirittura ha un forno elettrico dove cuoce il pane. Tanto paga il verduriere Tizio, 218 euro,  per fare andare solo il registratore di cassa, tanto paga il suo vicino di banco che ha dei frigoriferi e un girarrosto, 223 euro, cinque euro di differenza.
Ora molti minacciano, se le bollette non saranno commisurate alla reale potenza impiegata, di non pagare proprio e c'è già chi si è munito di un generatore di corrente, ma la bolletta gli è arrivata lo stesso.
Un altro aspetto carino della vicenda è dato dal fatto che in questi giorni ad ogni mercatale è arrivata la richiesta di pagamento, ma l'anno di riferimento è il 2012. Ci si chiede il perchè di questo ritardo. Nel frattempo chi ha anticipato al fornitore il pagamento dell'energia? Quanti mercatali in questi due anni si sono persi per strada? Quanti non pagheranno? L'impressione che se ne ricava è che anche in questo campo domini una certa approssimazione e confusione e a rimetterci come sempre saranno i cittadini che le tasse le pagano e le pagano al tempo giusto.
Giovanni Lava