Il progetto di massima del Pr.Int. De Amicis-Campo Volo (clicca sulla foto)
Gli spifferi sul Campo Volo
Mentre nella maggioranza che governa Collegno continua serrato il confronto sui destini di via De Amicis e Campo Volo all'insaputa dei cittadini e della pubblica opinione, mentre CIVICA continua nei mercati e davanti alle scuole a raccogliere adesioni contro l'ennesima colata di cemento, dai buchi della serratura arrivano gelidi spifferi che finiscono su Internet a creare un po' di ammuina.
Oggi infatti è comparso sul quotidiano on.line Lo Spiffero un articolo che si occupa dell'argomento con il suo solito stile da specialisti del buco della serratura. Le affermazioni che fanno son tutte da verificare, a cominciare dalla notizia che la maggioranza sia spaccata sul progetto di Variante. Che vi siano dei mal di pancia lo diciamo da tempo anche noi, ma che vi sia una vera e propria fronda all'interno del Pd al momento non ci risulta, cosa peraltro che ci renderebbe molto felici, perchè darebbe una conferma indiretta alle preoccupazioni che nutriamo in merito alle proposte dell'amministrazione. Mentre che Italia dei Valori e Sel abbiano posizioni non molto distanti dalle nostre è cosa nota. Apprendiamo dallo Spiffero invece che il vicesindaco di IdV Zurlo voglia far eleggere come referente del partito a Collegno il figlio. Cosa accade nell'Italia dei Valori è problema loro, certo se la cosa fosse confermata, ci troveremmo di fronte all'ennesimo episodio di nepotismo a cui purtroppo in Italia ci hanno abituato da tempo, un segnale dei tempi poco allegri che viviamo.
Ma mentre la maggioranza è alle prese con i suoi maldipancia, pubblichiamo una foto che ci è giunta per vie traverse e che mostra i palazzi che si vogliono costruire e dove sono previsti. La diversità dei colori non sappiamo bene cosa significhi, ma possiamo supporre che si tratti dell'altezza degli edifici. Dall'immagine poi si coglie bene il fatto che si tratta di un progetto a macchia di leopardo che lascia fuori dalla trasformazione pezzi importanti dell'ambito di via De Amicis.
Pensiamo in ogni caso che continuare a lasciare il consiglio comunale e la città all'oscuro di quanto si va cucinando sia un fatto scandaloso. Come scandaloso comincia ad essere anche il silenzio dei famigerati Comitati di quartieri che troppo impegnati a organizzare feste e castagnate non trovano il tempo per pretendere un confronto pubblico su decisioni che interessano tutta la città. Una cosa però possiamo dire con certezza al sindaco, alla giunta, ai partiti di maggioranza e ai comitati di quartieri, una cosa che abbiamo verificato in queste settimane di presenza ai mercati: la stragrande maggioranza dei cittadini, indipendentemente dal partito che hanno votato e a cui fanno riferimento, sono stufi del cemento e dicono basta case.
Giovanni Lava