In attesa di un salto di qualità nei lavori del consiglio comunale, ci si accontenta di un salto tecnologico. Martedì prossimo, dopo tante discussioni, proposte e rinvii, arrivano in consiglio due delibere che dovrebbero rivoluzionare sia il modo di lavorare dei consiglieri comunali che il loro rapporto con gli uffici.
Con la delibera n° 4 dal titolo "Digitalizzazione delle comunicazioni istituzionali che interessano il consiglio comunale ecc., si impegna l'amministrazione ad acquistare dei computers portatili per i consiglieri comunali. La spesa ammonta a 16 mila euro per i portatili, 3200 euro per il noleggio annuale delle chiavette internet e del traffico, 9 mila euro per l'adeguamento elettrico della sala consiliare. Con la delibera successiva, la n°5, si modifica il regolamento sul funzionamento del consiglio comunale abolendo di fatto ogni tipo di comunicazione cartacea e l'obbligo della consegna delle stesse a domicilio dei consiglieri da parte dei messi comunali. Una vera e propria rivoluzione che consentirà di risparmiare la quantità enorme di carta che oggi viene consumata per comunicazioni e documenti, che è necessario ristampare ogni qualvolta viene modificata anche solo una virgola nei vari passaggi tra commissione e consiglio comunale. Come consentirà di risparmiare sul lavoro dei messi comunali (che in alcune occasioni vengono a suonare alla porta più volte nella stessa giornata). Una rivoluzione che dovrebbe avere una ricaduta ecologica non indifferente sia nel risparmio di carta, inchiostro, energia elettrica e lavoro sia nel minor inquinamento dovuto alle corse avanti e indietro delle auto dei messi. Un risparmio poi anche economico nel periodo di durata del mandato che basta e avanza a coprire i costi dell'operazione. I computers saranno dati ai consiglieri in comodato d'uso e dovranno essere restituiti alla fine del mandato. E' previsto un corso di aggiornamento per quei consiglieri che non hanno grande dimestichezza con lo strumento.
Giovanni Lava