giovedì, novembre 17, 2011

I concerti Jazz alla Lavanderia a vapore

La band in concerto ieri sera
Musica troppo alta per Collegno?
Colpiva ieri sera alla Lavanderia a Vapore la bravura dei musicisti sul palco e il teatro mezzo pieno (o mezzo vuoto).
E non saranno stati i tre euro del biglietto a tenere lontano il pubblico delle grandi occasioni.
Tre euro oltretutto destinati al finanziamento della Banda musicale di Collegno. Sul palco il jazzista collegnese Diego Borotti (sax e flauti etnici) e la sua band con Paolo Ricca al pianoforte e alle tastiere, Alessandro Maiorino al contrabasso, l'egiziano Tarek Awad Alla e il brasiliano Gilson Silveira alle percussioni. Un'ora e mezza di grande musica, ma la domanda è: cosa bisogna fare per far sì che una delle poche iniziative culturali di spessore nel nostro comune, quale per il secondo anno è il programma di musica classica e musica jazz Sale&Pepe, sia mortificata da una scarsa presenza di pubblico. A bucare i concerti c'è non solo la politica che pure dovrebbe avere a cuore il successo di manifestazioni sostenute dal Comune. Si vede che la cultura e gli spettacoli di un qualche livello non sono pane per i denti dei consiglieri e assessori comunali collegnesi. Ma di questo non c'era bisogno di venire alla Lavanderia a Vapore per scoprirlo! A latitare è anche il mondo delle associazioni, soprattutto in questo caso di quelle musicali. Il Comune continua a dare contributi e sedi ad associazioni musicali i cui soci sono refrattari a "consumare" musica. Quando parlo di provincialismo, intendo proprio questo. Lo star chiusi ognuno nel proprio piccolo buco a guardarsi l'ombelico. Si partecipa solo in quanto familiari di chi suona! L'amministrazione comunale poi pare non in grado di andare oltre l'utilizzo di queste manifestazioni per fare il solito pistolotto d'ordinanza senza riuscire a pubblicizzare a sufficienza le poche iniziative di livello che promuove. Ben altro impegno viene messo in campo su altre manifestazioni di "regime". D'altronde dopo due anni e mezzo di questo consiglio comunale e di questa giunta non si ricorda una commissione consiliare o un dibattito in consiglio comunale che abbia avuto come oggetto le iniziative culturali. Ma le deficienze della politica in ogni caso non possono essere un alibi per i cittadini che non sfruttano le poche occasioni valide che ci sono a Collegno. Ma i collegnesi hanno l'occasione per rimediare partecipando ai prossimi due spettacoli in programmazione, perchè ne vale proprio la pena. Si tratta del concerto della Big Band del collegnese Gianpaolo Petrini che si terrà domani sera, venerdì 18 novembre, alle ore 21 presso la Lavanderia a Vapore e domenica 20 novembre sempre alle 21 e sempre alla Lavanderia del concerto dell'Orchestra fiati Città di Collegno e del Jazz Quintet composto da Diego Borotti (sax), G.Paolo Petrini (batteria), Marco Briaschi (tromba), Daniele Tione (pianoforte) e Davide Liberti (contrabasso). A dirigere sarà il maestro Antonio Zizzamia che ha fortemente voluto questa contaminazione tra classica e jazz e tra musicisti di diversa esperienza. Due concerti assolutamente da non perdere se si ama anche solo un po' la musica.
Giovanni Lava