Le mani dei soliti noti sulla nomina degli scrutatori
Collegno, 3 Marzo 2010, ore 20,45
Oggi baruffa nella Commissione elettorale per l'accaparramento degli scrutatori per le prossime elezioni regionali con la nomina in base al sistema clientelare istituito attraverso la legge 21 dicembre 2005, n. 270, (art. 9) la cosiddetta legge “porcata” di Calderoli, sotto il Governo Berlusconi, che ha sostituito la norma precedente che prevedeva il sorteggio. Un sistema che piace tanto ai partiti, perchè consente di controllare le operazioni di voto con poca spesa, anzi facendo guadagnare qualcosa ai propri beneficiati.
Per continuare cliccare sotto su Ulteriori informazioniAlle elezioni comunali abbiamo assistito all'occupazione "militare" da parte del maggiore partito cittadino dei seggi, dove hanno piazzato addirittura loro dipendenti comunali con parenti e affini. E i risultati si sono visti. In molti seggi sono stati annullati un sacco di voti a CIVICA con pretesti in qualche caso puerili. In un caso abbiamo sentito un presidente di seggio sostenuto dalla sua squadra di scrutatori, tutti dello stesso partito (indovinate quale?) sostenere che la sua interpretazione era da considerarsi legge e basta.
Quindi si tratta di un sistema dai pesanti risvolti clientelari - chi non ha un partito che lo sostiene non verrà mai nominato - finalizzato ad un uso spregiudicato delle operazioni di spoglio e di assegnazione dei voti nei casi che presentano criticità. Ovviamente così si ha in'interpretazione rigida per i voti degli avversari e larga, molto larga per i voti al partito in cui si milita.
Nel nostro caso però non si può parlare neppure di lottizzazione, infatti per quanto disdicevole, la lottizzazione dovrebbe assegnare gli scrutatori in proporzione ai consensi delle forze politiche presenti in consiglio comunale. Ma, fatta eccezione per i tre rappresentati nella commissione elettorale, gli altri partiti sono stati tenuto all'oscuro di tutto. Solo per un caso fortuito il sottoscritto è venuto a sapere che la commissione si sarebbe dovuta riunira ufficialmente alle 14 - alle 13 erano però convocati i commissari di maggioranza e l'assessore Scolaro con i maggiorenti delal maggioranza.
Non è poi vero che la lottizzazione debba esserci per forza, perchè è la commissione elettorale che nomina e può farlo sulla base di altri criteri quali il sorteggio o ad altro ancora.
Ma tutto ciò lo dice meglio di me un coordinatore del Pd di cui vi allego la lettera inviata al proprio sindaco: Lettera al Sindaco.
Domani CIVICA chiederà in ogni caso l'annullamento della nomina per la evidente disparità di trattamento a danno della maggioranza delle forze politiche cittadine.