martedì, marzo 09, 2010

Lettera di protesta dei mercatali esclusi

Mercato provvisorio di Terracorta
Non c'è pace per il mercato di Terracorta
Collegno, 9 Marzo 2010, ore 21,30
La Giunta di Collegno è riuscita nel capolavoro di scontentare tutti: i cittadini, ma anche i mercatali. Una settimana fa sono stati i cittadini del quartiere e in particolare gli abitanti di via Bardonecchia a protestare per la sistemazione definitiva dei banchi davanti le loro abitazioni. Ieri a far rimbombare ...
.... la sede dell'Unitre sono state le urla di protesta degli ambulanti alle prese con il sorteggio dei nuovi posteggi fuori e dentro la piazza . Oggi invece è stata resa nota una lettera, datata 4 marzo, degli ambulanti che sono stati esclusi dalla sistemazione definitiva del mercato del giovedì a Terracorta e che vi riportiamo sotto. Dicevamo un vero capolavoro. Appare poi puerile il tentativo di mettere gli uni contro gli altri. Un tentativo già fallito con gli abitanti di via Bardonecchia da una parte e del Comitato spontaneo dall'altra. Ora cercando di mettere i mercatali esclusi contro chi si è battuto per una diversa sistemazione del mercato. Un sindaco, una giunta e una maggioranza bulgara ostaggio di qualche cittadino e di CIVICA che conta dalla sua un solo consigliere? Troppo onore e troppa gloria! Qui si tratta semplicemente di imperizia amministrativa, unita ad una buona dose di arroganza, e nient'altro.
Giovanni Lava
 La lettera degli esclusi
Spett.le Sig. Sindaco della Città di Collegno
Assessorato al Commercio
Noi sottoscritti sorteggiati del mercato del giovedì Leumann con codesta vogliamo mettere a conoscenza della drammaticità della vostra scelta di eliminare quasi tutti i posti per i sorteggiati. Vogliamo mettere a conoscenza che è da anni che puntualmente veniamo al sorteggio e che così facendo non abbiamo più la possibilità di poter entrare in altri mercati in quanto non frequentati da noi in questi anni e che se non ci venite incontro in qualche modo saremo costretti ad andare ad allungare le liste di disoccupati, con i tempi che corrono non ci sembra proprio il caso. Inoltre ci risulta che da un comune di sinistra tutto ci aspettavamo tranne che fare questa fine per una decisione ingiusta e forse neanche a norma di legge. Per questo motivo e altri chiediamo con urgenza un incontro per poter stabilire insieme qualcosa di logico. Deleghiamo per la rappresentazione i sig. (seguono i nomi e una ventina e più di firme)