Piove, governo ladro, si sarebbe detto una volta. E alcune aule della Don Minzoni vanno sott'acqua. Così un genitore si preoccupa giustamente per la sicurezza e scrive al sindaco e a tutti i consiglieri comunali e anche al Blog di CIVICA. Pubblichiamo a seguire la sua lettera.
Intanto abbiamo verificato che i fatti stanno proprio così, che c'è già stato un sopralluogo dei tecnici comunali, ma che i lavori di ripristino del tetto da dove entra l'acqua non sono possibili se non smette di piovere. Va solo ricordato che non è molto che la scuola ha subito lavori importanti di ristrutturazione, ma un destino cinico e baro perseguita gli edifici pubblici collegnesi, perchè non si fa a tempo a costruirli o a ristrutturarli che cominciano a cadere a pezzi. Un vero e proprio mistero! Oggi stesso CIVICA presenterà un'interrogazione al sindaco in merito.
Ecco la lettera.
Buonasera a tutti,
sono il papà di un ragazzino che frequenta la seconda media presso la scuola Don Minzoni di Collegno.
Vi scrivo perchè è ormai una settimana che mio figlio, e naturalmente tutti i ragazzi della II F (ma anche della II C), non è più in grado di poter entrare in classe a causa delle copiose infiltrazioni di acqua.
Tutto ciò va a pregiudicare la fruibilità delle lezioni in quanto le soluzioni di ripiego adottate sarebbero sufficienti solo qualora il problema venisse risolto nel giro di una giornata.
L'aula usata come ripiego è la biblioteca di piano che, giustamente, non è provvista di lavagna (è arrivata solo questa mattina) ed è strutturata in modo tale da non consentire una normale giornata di lezioni.
Le colonne impediscono la completa visione degli alunni da parte dei professori (e viceversa) e il mobilio esistente nonchè l'uso precipuo che della sala viene fatto normalmente non è consono ad una scolaresca di dodicenni.
Peraltro ho una certa memoria storica della scuola (un altro figlio è stato licenziato lo scorso giugno) che mi fa dire che la situazione non è così nuova: classi messe fuori uso dal vento piuttosto che dalla pioggia; riscaldamento saltato (Natale 2011) ecc ...
Il tutto (forse) non è pericoloso ma permettetemi di essere preoccupato visti i non così lontani tragici eventi del liceo di Rivoli.
Non so se una scuola media come questa possa essere indicata come esempio per una città sostenibile o di qualità; non so nemmeno se questa si può chiamare qualità della vita eppure ci sono in Collegno degli assessori "dedicati".
Allora chiedo un intervento urgente da parte delle istituzioni nelle figure del sindaco, degli assessori più indicati e dei tecnici affinché il futuro dei nostri figli non sia funestato da tragiche situazioni e nemmeno da "buchi" in quelli che sono i diritti fondamentali di ogni essere umano.
Lettera firmata