Napule è na carta sporca, cantava Pino Daniele. Il parco Dalla Chiesa è una carta non solo sporca ma deturpata ovunque da scritte e scarabocchi vari. Finite le superficie lisce, hanno iniziato a scrivere perfino sui tronchi degli alberi.
La sensazione che se ne ricava è che il parco ormai sia stato abbandonato completamente a se stesso. Ci si chiede se davvero non sia possibile far nulla. Eppure non dovrebbe esser difficile individuare gli autori dello scempio. Le firme sono dappertutto. A detta di chi nel parco passa spesso o di chi vi svolge qualche attività, non si ricorda il passaggio di un vigile ormai da mesi se non anni. E siamo appena agli inizi della bella stagione. Sindaco e assessori, se ci siete, battete un colpo, visto che è già troppo tardi. E questo sarebbe il salotto buono della città!
A seguire pubblichiamo qualche foto, ma se ne potrebbero pubblicare migliaia. Andate a vedere per credere: non esiste una superficie lasciata pulita. Anzi ormai le scritte si sovrappongono una sull'altra in una gara senza senso che lascia però sbigottiti.