venerdì, aprile 12, 2013

Quando il giornalismo fa il suo dovere e quando non lo fa

I giornalisti, il blog di CIVICA e l'inceneritore
Bello che  l'articolo di Salvo Anzaldi sul quotidiano regionale NordOvest, in edicola tutti i giorni dal martedì al sabato, riprenda quello pubblicato dal sottoscritto su questo blog il 4 aprile scorso sull'inceneritore del Gerbido. E lo dica.

Conosco Salvo Anzaldi dai tempi di Rivoli15. Si tratta di un amico e questo può spiegare l'attenzione nei miei confronti. Ma Salvo Anzaldi è anche un professionista serio e capace, infatti se leggete il suo articolo, vi rendete subito conto che è più efficace di quello scritto dal sottoscritto. Se lo ha ripreso, non è per amicizia, ma perchè era la notizia ad essere interessante.
Inutile andare a cercare un'attenzione lontanamente paragonabile verso il blog di CIVICA sui giornali locali e nazionali che a Collegno vanno per la maggiore. Sulla base di un'esperienza più che decennale da giornalista, redattore e poi direttore del settimanale Il Corriere-Rivoli 15 di Collegno, Grugliasco e Rivoli, su questo blog di notizie degne di essere riprese nella cronaca locale dei vari giornali ce n'è a iosa, forse fin troppe. Ma il giornalismo che va oggi per la maggiore soprattutto sulle questioni politico-amministrative è un giornalismo che io - con un certo disprezzo - ho appellato "a chiamata". Il mio amico Turigliatto lo ha definito "da passeggio". Se non è zuppa è pan bagnato. Siccome è un giornalismo a "chiamata" e il sottoscritto non chiama, ecco che non solo è stata cancellata l'attività politica di CIVICA e del sottoscritto, ma vengono cancellate anche le notizie di cui il blog si occupa e le iniziative di CIVICA. Si tratta di un ostracismo di lunga data e di miglior causa. Quando proprio non riescono a non occuparsi di qualche vicenda amministrativa, la posizione di CIVICA, anche se importante, viene omessa o stravolta. Altre volte, invece, il blog viene saccheggiato, ma evitando ovviamente di citare la fonte.
E questo sarebbe giornalismo? No, il giornalismo è un'altra cosa.
Non è che il giornalismo a livello nazionale goda di miglior fortuna e meriti più rispetto. Ma a guardare da vicino il giornalismo locale stando dall'altra parte della barricata, ci si chiede come lo Stato possa con questi chiari di luna continuare a spendere fior di quattrini per mantenerlo in vita.
Giovanni Lava