Il sindaco in visita allo studio Mellano
L'apparente imperturbabilità del sindaco nella risposta - che pubblichiamo sopra - non deve trarre in inganno. Non deve essergli costato poco dover ammettere la sua visita negli uffici dello Studio Mellano. Lo dimostra, non fosse altro, la velocità con la quale ha risposto all'interrogazione di CIVICA che pubblichiamo in fondo.Non rientra affatto nella routine di un sindaco - come lei cerca di voler far credere - affrontare temi urbanistici in luoghi diversi da quelli istituzionali. La prima regola a cui un pubblico amministratore accorto si attiene è proprio quella di stare alla larga, fuori dagli incontri ufficiali e istituzionali, dalle persone e dagli studi professionali con i quali si stanno discutendo progetti di trasformazione urbanistica della città che si amministra. Perciò pareva poco credibile quanto da qualche tempo si andava sussurrando in città, perché tutto si può dire del nostro sindaco, tranne che non conosca i fondamentali a cui deve attenersi un pubblico amministratore. Come abbia potuto commettere una tale ingenuità sinceramente stupisce. L'ansia di prestazione dovuta al trascorrere dei mesi e degli anni senza che in via De Amicis sia riuscita a cavare un ragno dal buco deve averla tradita. C'è chi sostiene che invece ad indurla in errore è stata quell'idea di onnipotenza e arroganza con la quale ha gestito i rapporti politico-amministrativi nel corso del suo secondo mandato.
Per noi il peccato originale sta tutto nella sciagurata scelta di circondarsi di ben otto assessori male assortiti ma non di quello all'urbanistica, tenendo per sé la delega più rognosa. Una vecchia volpe come Plantamura - l'assessore del suo precedente mandato - non ci sarebbe cascato nella trappola di far visita a chi rappresenta i corposi interessi privati all'interno dell'ambito di via De Amicis, interessi di centinaia di milioni di euro. E no, caro sindaco, lei è libera di visitare tutti gli uffici e le aziende della città che crede, tranne gli uffici e le aziende che attendono dal Comune il visto per portare a buon fine i loro affari! E il visto che attendono i privati rappresentati dallo Studio Mellano riguardano il destino urbanistico di centinaia di migliaia di metri quadrati di terreni da edificare.
Intanto oggi pomeriggio alle 17,30 presso il Centro Civico Centeleghe di via Gobetti, 2 si terrà l'ennesima commissione urbanistica con all'ordine del giorno la delibera sullo svincolo dell'edilizia convenzionata e quella sul grattacielo Metropolis di via Antonelli. Non bisogna essere degli indovini per immaginare l'ennesima bagarre. Le riunioni delle commissioni sono aperte a tutti.
Giovanni Lava
Interrogazione con risposta scritta e
orale
Al Sindaco di Collegno
Oggetto: Smentita o conferma incontro del sindaco con
i professionisti dello Studio Mellano nei loro uffici
Visto
che da mesi circola in città con sempre maggiore insistenza la notizia che il
Sindaco si sarebbe recato negli uffici dello Studio Mellano che ha proposto
l’adozione di un PRIN per discutere delle soluzioni relative all’ambito di via
De Amicis;
Il sottoscritto consigliere di CIVICA interroga il
Sindaco per sapere:
·
Se non ritiene di
dover smentire o confermare tale evenienza;
·
In caso di
conferma se ritiene opportuno e politicamente corretto che sia il sindaco,
portatore di interessi generali, a recarsi negli uffici di professionisti che
rappresentano interessi privati e parziali e non il contrario.
Collegno 29.11.2012
Giovanni
Lava
prot.gen.
0049858 02-03
del
29/11/2012